JOVANOTTI: «RICORDERÒ MIO FRATELLO IN OGNI CANZONE»

23/10/2007 di
«Posso solo dire che era mio
fratello e che era una persona speciale. Lo ricorderò in tutte
le canzoni». Sono le parole commosse di Lorenzo Cherubini, in
arte Jovanotti, arrivato questa mattina, insieme all’altro
fratello, Bernardo, intorno alle 11 all’obitorio di Latina dove
si trova la salma del fratello maggiore Umberto, di 45 anni,
morto nel pomeriggio di ieri nello schianto di un ultraleggero
su cui viaggiava insieme all’amico Bruno Bianchella.

 
Ancora
difficile distinguere le salme. I corpi sono infatti
carbonizzati e il medico legale ha chiesto ai familiari delle
due vittime di portare eventuali radiografie dei denti utili a
identificare con certezza i corpi. Ieri sera Jovanotti è
arrivato a Latina da Milano poco dopo la mezzanotte. Nel
pomeriggio, appena avuta la notizia dell’incidente, aveva
chiamato la Questura di Latina per sapere con esattezza il luogo
dell’incidente. L’ultraleggero, un Esqual di fabbricazione
spagnola, era decollato alle 15,45 dall’aviosuperficie del club
Le Grugnole che si trova sul territorio di Nettuno. Pochi
secondi di volo e poi l’aereo si è avvitato su stesso
precipitando in un frutteto nelle campagne di Borgo Montello e
prendendo fuoco. Si lavora ancora per stabilire le cause del
disastro. Sul caso la procura di Latina ha aperto un’inchiesta.