Le festa di Primavera di Ninfa sarà virtuale sui social

20/03/2020 di

La Festa di Primavera che doveva dare il via agli eventi per il centenario del Giardino di Ninfa si trasferisce online. Domani, sabato 21 marzo alle ore 11.30, sulla pagina Facebook e Instagram (Igtv) “Giardino di Ninfa” verrà pubblicato un video realizzato in questi giorni per mostrare ai visitatori i primi colori della primavera insieme ad una guida d’eccezione: il direttore del giardino, la dottoressa Antonella Ponsillo. Sarà invece il presidente della Fondazione Roffredo Caetani ad introdurre gli spettatori con un personale saluto a nome di tutto lo staff che lavora, anche in questi giorni e sempre in condizioni di massima sicurezza, per occuparsi della manutenzione del monumento naturale e conservarlo in attesa della riapertura.

“L’emergenza che stiamo vivendo – spiega il presidente della Fondazione Roffredo Caetani – non ci permette di aprire il giardino ma certamente non ci impedisce di festeggiare la primavera anche online insieme ai visitatori e a chi ci segue, davvero numeroso, sui nostri canali social. Per questo motivo, soprattutto per regalare e regalarci qualche minuto di spensieratezza, abbiamo deciso di mostrare le immagini di come si presenta Ninfa in questi giorni, proprio come l’avrebbero vista i visitatori. A guidarci in questo percorso sarà il direttore del Giardino, Antonella Ponsillo. Questo è un anno speciale per il Giardino di Ninfa che, come molti ormai sanno, compie cento anni. Cento anni di bellezza, lo slogan scelto per gli eventi e le celebrazioni che per ora sono solo rinviate e che presenteremo non appena sarà possibile per tornare a godere insieme di questo luogo magico. Per ora non possiamo fare altro che restare #distantimavicini. Buona visione!”

Il video sarà online a partire dalle ore 11.30 del 21 marzo 2020 sulle pagine Facebook e Instagram (Igtv) del Giardino di Ninfa e sul canale Youtube della Fondazione Roffredo Caetani (sarà possibile accedervi anche da un link disponibile sul sito www.giardinodininfa.eu e dal sito della Fondazione www.frcaetani.it).