FRAG FASHION BLOG – Colori dell’anno: turbolenti o di buon auspicio?

06/02/2021 di

Anche per il 2021 abbiamo il colore prescelto da Pantone, ma con una novità veramente avvincente.

Nell’anno 2020 è stato il Classic Blue, il colore che per eccellenza mette d’accordo più persone, soprattutto nel mondo occidentale.

Per quest’anno, così strambo e incerto, Pantone ci regala due colori: Ultimate Gray – grigio brillante il primo e Yellow Illuminating – giallo intenso il secondo. Una delle rare occasioni, se non l’unica, che si è optato per ben due colori, colori molto diversi tra loro e con una storia a volte turbolenta.

Nella storia i colori hanno subito diversi cambiamenti e non mi riferisco alle loro varie sfumature, ma proprio al codice sociale che hanno sempre rappresentato nella società.

Per esempio nel medioevo il giallo ha subito un grande declino, sia nel suo scontato accostamento al color oro, sia perché accostato all’infamia, utilizzato per esempio, per iconografie riportanti Giuda, appunto vestito di giallo e per giunta mancino dai capelli rossi, niente di più ripugnante per l’epoca.

Per non parlare di riferimenti alla malattia, al tradimento ecc., insomma si è portato dietro per anni e tanti, la pesantezza di tutte le calunnie; ci vuole la seconda metà del XIX secolo per far sì che riacquisti un po’ di gloria. Partendo dall’arte lo troviamo nei quadri di Van Gogh e in molta della pittura del periodo, una vera svolta nelle tavolozze dei pittori.

Si arriva poi al ‘900 per trovarlo anche nella maglia del tour de France, ma continua ad avere una storia incerta dovuta anche all’arrivo della seconda guerra mondiale, periodo in cui verrà affiancato, secondo il fascismo, all’infamia e quindi agli ebrei e alla stella che li designava.

Negli anni si è fortunatamente riabilitato, attraverso il boom economico, al bisogno di leggerezza che spesso i colori ci sanno regalare, attraverso la pubblicità e all’utilizzo che se ne comincia a fare. Anche per questo, ad un certo punto le Poste Italiane se ne sono appropriate.

Ovviamente nella storia, ha toccato talmente tante volte il fondo, che adesso può solo brillare, ormai rivalutato, spesso pronto a rappresentare, forza, energia, luce e positività.

Per tornare all’azienda Pantone e al suo rituale annuo, non credo sia stato un caso averlo scelto per questo anno ancora in bilico, magari c’è l’intento di darci quello sprint di cui abbiamo tanto bisogno.

Non ci dimentichiamo che in questo caso, viene affiancato dal grigio, un colore in parte cupo e malinconico, ma anche un colore che è spesso l’unione di tanti colori e che in antichità evocava saggezza e conoscenza.

Chiaramente io voglio vedere il buono che i colori ci sanno dare e mi auguro che siano di buon auspicio per un futuro migliore.