BLOG – Frag Fashion Blog. I colori della politica

11/11/2020 di

Quante volte abbiamo parlato dell’importanza del colore nella comunicazione?

Sì, i colori ci comunicano sempre qualcosa e mai come in questi giorni, dove ci ritroviamo di nuovo in una situazione difficile, di emergenza, alla ricerca di risposte che ci possano tranquillizzare e come è capitato nel primo lockdown, per tutti i DPCM e grandi comunicazioni, abbiamo visto, il Presidente Conte sempre in abiti blu e questo non può essere un caso.

Se è vero che il blu è il colore della tranquillità ed è anche il colore che più di tutti viene scelto dalla politica, anche qui l’intento è lo stesso, soprattutto in questo momento.

Nella prima ondata è stato molto evidente, le sue uscite sono sempre state in blu, ci è voluto maggio per cambiare un po’, allora si che qualche altro colore lo abbiamo visto. Il Presidente si è concesso un abito grigio con una cravatta rosa, chissà forse ci stava ad indicare che ci sarebbero stati momenti più rosei…

Ma adesso? Adesso è blu a tutto spiano.
Una seconda ondata sia del virus che di comunicazioni, dove di colori ce ne stanno facendo vedere veramente tanti, dal rosso, all’arancione, al giallo e chissà cos’altro…

Ogni regione è stata divisa per colore in base a dei criteri, a volte non chiari.
Pensando al colore rosso, si potrebbe dire che è un colore che può avere diverse connotazioni, dalla passione, alla forza, all’ amore, oppure ci ricorda la guerra, le battaglie, il sangue, il pericolo e chiaramente adesso si parla di questo, le regioni che hanno identificato con il rosso, sono quelle a maggior rischio, ma anche gli altri colori, in questo caso, ci indicano di fare attenzione.
Meglio quando ci indicavano vitalità.

Potrebbe sembrare una partita di Risiko, come in molti hanno già fatto ironia, ma purtroppo non è così.

Continuando a parlare dei politici e dei loro colori, troviamo l’Azzolina che non sempre mi convince, direi mai; non intendo entrare nel merito del suo operato, ma dei colori che di solito usa portare, dal nero, al blu, con qualche punta di bianco, con capelli nero corvino, pensando, probabilmente, di sembrare più neutra possibile, peccato che non siano i suoi colori “amici”, anzi direi che le sono totalmente “nemici ” a tal punto di farla sembrare, visivamente, dissonante.

Magari un giorno avrò il piacere di farle una consulenza e scoprire, insieme a lei che le basterebbe mettere un blu più brillante, con dei capelli meno scuri per essere in armonia, a volte basta poco.

La potenza del colore ce la ritroviamo anche nelle elezioni presidenziali americane, fatte a suon di blu con un po’ di rosso nelle cravatte e il bianco delle camice, per farci ricordare la bandiera americana.

Questo per quanto riguarda Trump e Biden, se invece volessimo analizzare la Vice Presidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, al suo primo discorso pubblico, dopo la vittoria, la vediamo in un bel tailleur bianco, ad indicarci il cambiamento, la purezza, la lealtà, a comunicarci che nelle sue mani, si può stare al sicuro, che non ci deluderà…
Questo sarà il tempo a dircelo, di fatto non credo che si farà la rivoluzione, ma di sicuro i colori indossati non sono stati messi a caso.

Con queste poche indicazioni, vi invito a farci caso, fatemi sapere cosa ne pensate.

A questo punto, chissà se il colore ci salverà.