VILLA FOGLIANO, PENNACCHI DICE NO ALLA LETTURA DEL SUO LIBRO
Pennacchi dice no alla lettura del suo libro a Villa Fogliano. In origine la 16^ edizione della kermesse si sarebbe dovuta chiudere con la performance dell’attrice di teatro Elisabetta Femiano. A lei gli organizzatori avevano chiesto di leggere alcuni passaggi di Canale Mussolini, romanzo con il quale lo scrittore Antonio Pennacchi ha recentemente vinto il Premio Strega.
“Lo stesso Pennacchi – si legge in un comunicato stampa – era stato invitato dallo staff dell’associazione VILLAggio Fogliano, ma aveva declinato per impegni inderogabili. Nei giorni scorsi Pennacchi ha comunicato di non gradire la lettura del romanzo, quindi l’entourage di Nazzareno Ranaldi, nonostante avesse il benestare della Mondatori, ha comunque voluto rispettare la volontà dell’autore ed ha optato per un’altra soluzione. Protagonista della serata, a partire dalle ore 18.30, sarà sempre l’attrice pontina Elisabetta Femiano che interpreterà alcune poesie di Nunzio Granato tratte da Il Cielo Dentro, Tracce di Te, Diari e Sentieri. La variazione di programma, comunque, non compromette l’intervento degli operai Nexans che saranno ospitati nell’oasi sulle rive del lago e leggeranno alcuni passaggi di altri due volumi del repertorio dello scrittore ed ex collega Antonio Pennacchi: Mammut e Shaw 150. L’atto finale del Festival è incentrato sulla musica: a chiudere la serie di appuntamenti (ore 19.30) è stata invitata la Minima Orchestra Componibile: voce di Roberto D’Erme, Massimo Gentile alla fisarmonica, Piergiorgio Ensoli al pianoforte e Marco Libanori alle percussioni”.
Nunzio Granato
È nato nel Principato di Monaco il 30 novembre 1959, vive e lavora a Latina . E’ sposato ed ha due figli. E’ entrato giovanissimo nel mondo dell’arte, esponendo i suoi quadri presso la Galleria Comunale di Latina. Appassionato di letteratura e musica è anche autore di testi musicali.
Il suo esordio di scrittore avviene con la pubblicazione, nel 2005, del libro “Tracce di te” (Ed. Il Filo), presentato ufficialmente a Roma, ottenendo un grande apprezzamento dalla critica. Il suo secondo libro, “Il cielo dentro” (Ed. Uni-Service), pubblicato l’anno successivo, conferma le attese del suo pubblico. Con questa seconda opera ha vinto il Premio della Presidenza del concorso letterario “I fiori di Baudelaire” indetto dall’Accademia Internazionale “Francesco Petrarca” di Capranica (VT) , ha conseguito la Segnalazione della Giuria del Premio Nazionale Letterario 2007 “Arte Città Amica” di Torino e si è classificato
al 2° posto nel Premio Internazionale di Poesia Teramo 2008 “Gino Recchiuti” ; altri suoi componimenti, inoltre, sono pubblicati su diverse antologie di concorsi letterari italiani.
Attualmente, oltre a prevedere la stesura del suo prossimo libro, è impegnato in varie attività con altri artisti pontini, con lo scopo di promuovere e far conoscere l’arte e le sue varie forme all’interno di iniziative culturali e sociali.
Minima Orchestra Componibile
La “Minima Orchestra Componibile” composta da Roberto D’Erme (voce), Massimo Gentile (fisarmonica), Piergiorgio Ensoli (pianoforte), Marco Libanori (percussioni), propone una performance musicale che ha come repertorio brani cantati e strumentali antichi e moderni, legati alla tradizione popolare. Gli arrangiamenti nascono dall’incontro dei musicisti che provenienti da esperienze differenti, musica classica, jazz, etnica, blues, accompagnano l’uditorio in un ideale itinerario cronologico-musicale indicando somiglianze e differenze tra le varie composizioni, all’interno di un percorso fatto di richiami, evocazioni e contrasti. La particolarità dell’ensemble si caratterizza nel gioco-dialogo dei tre strumentisti in relazione ai testi cantati e nell’impasto sonoro che fa trasparire il colore acustico degli strumenti, che spiccano di volta in volta l’uno sull’altro, assumendo la funzione della parte melodica o dell’accompagnamento o del basso.