ARCHEOMAFIA, LAZIO REGIONE PIU’ COLPITA

29/05/2010 di

Quadri e sculture, materiale numismatico e armi artistiche, vasellame ma soprattutto libri antichi e oggetti legati alla chiesa. È quanto si legge nel rapporto 2010 sulle Archeomafie redatto dai Carabinieri del Comando tutela patrimonio artistico e presentato oggi da Legambiente a Terra Futura, a Firenze.

Secondo i dati forniti dai carabinieri, i beni librari rubati nel 2009 sono stati 3.713 mentre 2.038 sono stati gli oggetti legati alla Chiesa. Oltre 1.500 i quadri, 601 le armi antiche e artistiche, 733 pezzi di ebanisteria, 705 sculture. Le regioni più colpite dalle ruberie d’arte sono il Lazio (137 furti in un anno) e Toscana, buona seconda con 106 furti. Seguono Piemonte (95), Campania (86), Emilia Romagna (70) fino alla Val d’Aosta dove nel 2009 si è verificato un solo furto. I ladri preferiscono agire all’interno delle case (61,4%) nelle chiese (25,7%) e nei musei (4,7%). Eccellente l’operato dei carabinieri che nel 2009 ha recuperato oltre 19 mila opere d’arte rubate di cui 55.586 reperti archeologici, 14.596 reperti paleonotologici e 1.483 opere d’arte vere e proprie.