PDL ROMA RINUNCIA AL RICORSO TAR SU ESCLUSIONE LISTA

06/05/2010 di

Il Pdl Roma, visto l’esito delle recenti elezioni regionali nel Lazio che hanno visto eletto quale nuovo presidente Renata Polverini, «ritiene di non aver più interesse a proseguire nel ricorso al Tar capitolino contro l’esclusione della lista provinciale dalla competizione del 28 e 29 marzo scorsi». Lo hanno sostenuto davanti ai giudici della seconda sezione bis, presieduti da Eduardo Pugliese, i legali del partito che hanno presentato una richiesta di rinuncia al ricorso ‘per sopravvenuta carenza d’interessè.

I giudici hanno preso atto dell’istanza riservandosi di emette in serata la sentenza. L’8 marzo scorso, il Tar capitolino, con un’ordinanza, respinse la richiesta con la quale il Pdl Roma contestava la decisione della Corte d’Appello di escludere la lista dalle regionali del 28 e 29 marzo. Il successivo 13 marzo, il Consiglio di Stato confermò l’esclusione, dichiarando ‘improcedibilè l’appello del partito. Il Pdl Roma non si diede per vinto e presentò un nuovo ricorso al Tar del Lazio contestando il secondo ‘nò della Corte d’Appello all’ammissione della lista, ripresentata dopo l’approvazione del Dl cosiddetto ‘salva-listè. I giudici amministrativi respinsero anche questa richiesta, sostenendo la non applicabilità del Dl nel Lazio, in quanto esistente una specifica Legge regionale per disciplinare le elezioni amministrative nella territorio di competenza. Il Consiglio di Stato respinse anche questo secondo appello. Oggi, la questione è ritornata al Tar per la discussione di merito; i legali del Pdl Roma, però, hanno rinunciato al ricorso.