COSTRUITA AD APRILIA L’ANTENNA CHE DISTRUGGE I TUMORI EPATICI

05/05/2010 di

Un’antenna simile a quella dei telefonini per distruggere i tumori o per intervenire in modo chirurgico nel modo meno invasivo possibile e, soprattutto nel caso di quelli epatici, annullando completamente il sanguinamento. È la scoperta pisana, brevettata dal Cnr e già testata con successo dai chirurghi dell’azienda ospedaliera universitaria pisana e dell’ospedale Lotti di Pontedera.


La nuova tecnologia a microonde è stata sviluppata nel 2001 da Iginio Longo, fisico del Cnr che, con la collaborazione dei medici del gruppo del professor Franco Mosca (Chirurgia generale I universitaria dell’Aoup), ha sviluppato un brevetto riconosciuto a livello mondiale che ha portato recentemente alla realizzazione di una nuova macchina per la distruzione dei tumori con l’utilizzo delle microonde.

La macchina, sviluppata e costruita in Italia dalla HS Hospital Service Spa di Aprilia (Latina), rappresenta sicuramente un’innovazione tecnologica per la cura percutanea dei tumori ma anche per l’esecuzione, in maggior sicurezza e con scarse perdite di sangue, di interventi chirurgici sul fegato, consentendo quelli altamente demolitivi anche nei pazienti con forte rischio emorragico.

«A distanza di un anno dal modello di ultima generazione sperimentato con successo – spiega Longo – accogliamo questo risultato con orgoglio perchè la sua commercializzazione negli ospedali può rappresentare un impulso per l’industria italiana in un periodo di forte crisi economica».