PIANO ANTINQUINAMENTO, BOLLINO BLU IN TUTTO IL LAZIO

10/12/2009 di

Bollino blu in tutto il Lazio dal 1 gennaio 2010, azioni speciali per Roma e
Frosinone (tra cui le targhe alterne) e iniziative per ridurre le emissioni
inquinanti degli impianti di riscaldamento e di quelli industriali. È quanto prevede
il piano di risanamento della qualità dell’aria approvato oggi dal consiglio
regionale del Lazio.

Azioni differenti sono state preventivate in funzione della classificazione dei
Comuni in tre zone, distinte a seconda dei livelli di inquinamento. La prima zona (A)
comprende Roma e Frosinone, dove sono state individuate le maggiori criticità.
La zona B comprende invece i Comuni dove è stato accertato l’effettivo superamento o
l’elevato rischio di superamento del valore limite da parte di almeno un inquinante.

I Comuni della zona B sono in tutto 31, tra cui Civitavecchia, Guidonia, Colleferro,
Civita Castellana, Sora, Alatri, Ceccano, Cassino, Ferentino, Anagni, Patrica,
Aprilia, Cisterna e Pomezia.
Nell’elenco anche Viterbo, Rieti e Latina insieme a Cerveteri, Fiumicino, Albano,
Ciampino, Marino, Monterotondo, Velletri, Tivoli e Formia.

La zona C si riferisce alla restante parte del territorio – il 75% del Lazio, dove
risiede poco meno del 30% della popolazione – in cui ricadono i 345 Comuni a basso
rischio.

Ecco i principali interventi: per tutto il Lazio sono previsti provvedimenti per
ridurre le emissioni di impianti di combustione a uso civile e industriale e il
bollino blu annuale per i gas di scarico dei veicoli.

Per la zona B sono previsti, tra l’altro, limitazione della circolazione veicolare
nel centro urbano, ammodernamento e potenziamento flotte dei servizi pubblici,
fluidificazione del traffico, promozione all’acquisto di mezzi a basso impatto. Per i
comuni di Roma e Frosinone, in più rispetto al resto del Lazio, domeniche ecologiche
(per quattro domeniche, fino a marzo, dalle 8 alle 18) e targhe alterne (per almeno
due giorni feriali a settimana, fino a marzo, per un periodo non inferiore a 12 ore
complessive giornaliere e comprensivo delle fasce orarie di maggiore traffico).
Inoltre, promozione di parcheggi di scambio e misure restrittive sulla circolazione
dei mezzi di trasporto merci.

Il piano impone poi al Campidoglio il completamento dell’anello ferroviario, delle
metropolitane leggere e dei corridoi di mobilità. Previsti anche autobus a chiamata,
piattaforme logistiche per lo smistamento merci a basso impatto ambientale e un
sistema di trasporto rifiuti su ferrovia.

Nel bilancio di previsione 2009-2011 le spese in tema di risanamento della qualità
dell’aria ammontano in totale a circa 3 milioni e 800 mila euro.