BLUE BOOK: NEL LAZIO TARIFFE ACQUA TRA LE PIU’ BASSE

19/11/2009 di

A Roma, con 177 euro anno, si registra la spesa idrica procapite più bassa tra le Capitali d’Europa: nel ‘panel’ di città considerato da una indagine di Blue Book 2009 (dati sul sevizio idrico integrato in Italia), solo a Buenos Aires (con 37 all’anno), Hong Kong (con 102 all’anno) e Miami (con 169 all’anno) l’utenza tipo considerata (consumo annuo pari a 200 mc/anno) pagherebbe una tariffa inferiore a quella italiana.

Nel Lazio sono cinque gli ambiti territoriali ottimali (Ato): Ato 1 – Lazio Nord Viterbo con 61 comuni; 299.652 residenti; 3.644 chilometri quadrati di superficie (82 abitanti per km2); Ato 2 – Lazio Centrale Roma con 95 comuni; 3.503.560 residenti; 4.630 chilometri quadrati (757 abitanti per km2); Ato 3 – Lazio Centrale Rieti con 81 comuni; 165.956 residenti (mancano altri dati); Ato 4 – Lazio Meridionale Latina con 38 comuni; 574.863 residenti, 2.499 km2 (230 abitanti per km2) e l’Ato 5 – Lazio Meridionale Frosinone, con 103 comuni, 567.267 residenti, 3.486 km2 (163 abitanti per km2). 

Nella regione la dotazione infrastrutturale è di una rete di acquedotto che si estende per 18.816 km, una rete fognaria di 10.090 km, con una potenzialità di depurazione di 1.630.565 abitanti equivalenti.  Nel settore idrico operano diverse SpA: A Roma, Acea SpA; a Rieti Sogea SpA Società Gestione Acquedotti SpA; a Latina Acqualatina SpA; a Viterbo la Siit Servizi Idrici Integrati della Tuscia SpA e Talete SpA.