A UNA PROF DI LATINA IL PREMIO TECNOVISIONARIA 2009

11/11/2009 di

Un prestigioso riconoscimento per la provincia di Latina: a Linda
Giannini, docente dell’Istituto comprensivo Don Milani del capoluogo è
stato assegnato a Milano il Premio “Le Tecnovisionarie” 2009,
organizzato dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia
nell’ambito della seconda conferenza internazionale
Women&Technologies, che cade nell’Anno Europeo dedicato a “creatività
e innovazione” e sul percorso avviato verso Expo 2015.

Chi è una "tecnovisionaria"? «E’ una donna – spiegano gli
organizzatori – capace di generare innovazione e di "inventare il
futuro", creando tecnologie. Una donna che con il proprio lavoro ha
testimoniato o testimonia di saper coniugare creatività, innovazione e
qualità della vita. Innovazione che va intesa non solo come
costruzione di nuovi strumenti, ma soprattutto come capacità di
concepire diversamente i problemi e identificare nuovi obiettivi».

Le segnalazioni per l’edizione 2009 del premio sono state effettuate
on line sul sito www.womentech.info fino al 15 ottobre 2009, ed hanno
fatto registrate 50 candidature. La Giuria è composta da 10 esperti
del mondo dell’Impresa, della Pubblica amministrazione, del
Giornalismo e della Comunicazione. Fra di essi nomi come quello di
Diana Bracco, imprenditrice e presidente del progetto speciale Ricerca
e innovazione e Expo 2015 di Confindustria, oltreché presidente della
Società di Gestione Expo 2015. E ancora, Giovanni Caprara,
giornalista, scrittore, divulgatore e responsabile della redazione
scientifica del Corriere della Sera, Luca De Biase, il caporedattore
responsabile Nova 24, l’inserto sulle nuove tecnologie de Il Sole 24
Ore, Silvia Rosa Brusin Giornalista, conduttrice e vice caporedattore
di Leonardo, programma di RaiTre, e la professoressa Maddalena
Sorrentino, docente della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università
degli Studi di Milano e membro del CEPIS (Council of European
Professional Informatics Societies).

Il motivo del premio assegnato a Linda Giannini sta nell’aver saputo
cogliere e accrescere in modo originale l’alto potenziale educativo e
formativo delle tecnologie della comunicazione. «Perché – si legge
nella motivazione – dà il suo contributo instancabile sui blog del
Ministero e delle associazioni scientifico-educative. Perché
comunicare bene ai ragazzi significa farli crescere bene.
Un’insegnante ideale da augurare a ogni scolaro».

Insieme a Linda Giannini sono state premiate, nelle altre sezioni,
Catia Bastioli, amministratore delegato di Novamont S.p.a.; Barbara
Poggiali, amministratore delegato e direttore generale di DADA, del
gruppo RCS; Maria Virginia Rizzo, responsabile del portale web del
Ministero dell’Interno e Stefania Bastianello, formatrice dell’AISLA
(Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica). Un parterre di
grande prestigio a cui ha fatto da cornice la conferenza
internazionale Women&Technologies, evento che si rivolge e dà voce
alle donne di talento e alle ricercatrici – italiane e di ogni altra
nazionalità – che con le loro intuizioni straordinarie contribuiscono
alla crescita della società e sono testimonianza concreta e operativa
del fatto che la tecnologia è anche donna. Una visione del rapporto
tra donne e tecnologia, però, non come problematica di genere ma come
strumento per identificare e valorizzare il talento nella ricerca,
nello sviluppo tecnologico e nell’innovazione, in un periodo così
importante per l’Europa e non solo.