A GAETA UN CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO

29/06/2009 di

Dalla provincia pontina una nuova cultura per il diritto in contesti bellici e non solo. Si è concluso a Gaeta, presso la scuola nautica della Finanza, il corso di formazione per il Diritto internazionale umanitario organizzato dal Comitato provinciale di Latina della Croce rossa italiana.


Oltre cento gli iscritti, in servizio nelle basi dell’Aeronautica militare, nei vari comandi dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, cui vanno aggiunti anche gli appartenenti alle Forze di polizia e gli stessi volontari della Cri, che ieri hanno ricevuto l’attestato di qualificazione. «Il nostro obiettivo era arricchire il bagaglio dei corsisti, per porli in grado di agire anche in scenari internazionali  insegnando principi umanitari fondamentali come la neutralità del ferito e la rinuncia dei belligeranti ad infliggere mali superflui e sofferenze inutili causate da armi e metodi vietati», ha spiegato il colonnello Pietro Ridolfi, del Corpo militare della Cri. Il Commissario provinciale della Cri pontina, Giancarlo Rufo, ha ringraziato Sorella Loredana Spezzaferro, infermiera volontaria e delegato tecnico per il Diu, che ha curato l’organizzazione del corso ed il colonnello Marcello Marzocca, comandante della Scuola nautica della Finanza, che ha offerto la sede del’istituto per lo svolgimento degli incontri.

«C’è stato un grande impegno da parte del Comitato di Latina – ha sottolineato Rufo – per un corso che ha anche la valenza di preparare gli operatori per le missioni internazionali di soccorso. Anche perché, lo ha ricordato il nostro delegato Sorella Spezzaferro, tra i compiti d’istituto della Croce  Rossa c’è la diffusione del diritto internazionale umanitario». Le varie lezioni hanno affrontato temi e aspetti importanti delle Quattro Convenzioni di Ginevra, come la protezione dei feriti, malati e naufraghi, dei prigionieri di guerra. Alcuni profili, poi, sono di  stringente attualità come la nozione e lo status di rifugiato, i crimini di guerra e la Corte penale internazionale, fino ad arrivare alle moderne missioni di mantenimento della pace e interposizione delle forze. Un argomento, quest’ultimo, illustrato da uno dei massimi esperti italiani, il professor Giancarlo Scalise, ordinario di Diritto internazionale all’Università di Cassino.