LATITUDINE TEATRO PRESENTA LO SPETTACOLO CECITA’

13/06/2009 di

Il 14 Giugno 2009 alle ore 21 (con repliche fino al 20 giugno tutte le sere), debutterà l’evento teatrale: Cecità, ispirato all’omonimo romanzo di Josè Saramago. L’evento rappresenta la fase conclusiva dei progetti di formazione teatrale che la compagnia svolge sul territorio all’interno del Progetto LT TEATRO – I luoghi del fare, arrivato ormai alla sua sesta edizione.


In un città qualunque, di una Nazione qualsiasi, in un tempo indefinito, all’improvviso, nel tran-tran quotidiano, esplode un’epidemia di cecità. Una cecità contagiosa che si trasmette non si sa come. Il Governo correrà immediatamente ai ripari e, pur ignorando in che modo si diffonde l’epidemia, isolerà i primi ciechi (che ben presto diverranno centinaia), in un ex manicomio, impedendo loro qualsiasi contatto con l’esterno. Questa cecità non solo è più contagiosa e si diffonde più rapidamente di un’influenza, ma per di più è BIANCA. “E’ come essere immersi in un mare di latte ad occhi aperti” dice uno dei ciechi protagonisti del romanzo.

Latitudine Teatro° chiude la stagione dedicata alla formazione teatrale, con un grande sforzo ed una grande scommessa: riuscire a portare in scena tutti gli allievi dei laboratori teatrali ( due livelli del corso adulti, due del corso giovani, il corso adulti di Cisterna ed alcune ragazze dei laboratori scolastici) in un unico grande evento dedicato ad uno dei romanzi più belli della letteratura contemporanea portoghese. Un evento itinerante che condurrà lo spettatore attraverso gli scenari desolati e violenti descritti dalla penna di Saramago. Paesaggi in cui l’umanità, ormai resa cieca da uno strano biancore, si lascia andare ad un nuovo ordine delle cose in cui la ragione non trova più il suo posto. Il bianco della cecità si contrappone ad nuovo mondo sporco e lurido dove nessun valore ha più importanza, dove gli uomini perdono tutto, anche il loro nome.

La scelta di raccontare questa drammatica storia con un numero così alto di attori (cinquantadue per l’esattezza) e con una struttura scenica itinerante, nasce dalla volontà di trascinare lo spettatore in un racconto impetuoso, come un fiume, dal flusso continuo, offrendo così la possibilità di sentirsi parte della storia in ogni suo momento. Allo spettatore infatti verrà anche data la possibilità di fermarsi ad un certo punto e decidere se terminare il suo viaggio all’interno della storia oppure proseguirlo, per arrivare fino alla fine. Sarà frutto della scelta dello spettatore quindi la possibilità di aprire gli occhi e vedere…

Con: Adele Mattocci, Alessandra Gianolla, Alice Amati, Andrea Sanfelici, Angela Russo, Anna Racioppi, Antonella Maffei, Chiara Agresti, Chiara Merlino, Davide Molino, Eleonora Pasquariello, Emiliano Solferino, Fabrizio Lucati, Federica Iberite, Francesca Apuzzo, Francesca Bini, Gianluca Viola, Giovanni Silvia, Ilaria Viola, Isabella Giusiani, Ismaele Moro, Katia Tomasello, Lara Lasala, Laura Russo, Laura Schade, Letizia Vita, Linda Giacobbe, Ludovica Biondi, Ludovica Grimaldi, Manuel Rimonti, Manuela Gasparetto, Maria Rangone, Marinella Scavone, Morris Sarra, Nadia Marangon, Nazzareno Palmigiani, Noemi Cozzuto, Paola Timotini, Patrick Pepe, Roberta Briganti, Roberta Iaquone, Roberto Ferra, Rossetti Francesca, Sara Negrosini, Serena Ionta, Severina Volosca, Silvia Ciarmatori, Silvio Biondini, Valentina D’Agostino, Vanessa Caldon, Weronika Morgante, Ylenia Petrucciano. Assistenti al progetto e collaborazione drammaturgica MARIANNA COZZUTO, MICHELA SARNO; Ideazione e messa in scena STEFANO FURLAN. SPETTACOLO A POSTI LIMITATI MAX 64 spettatori a replica – SI CONSIGLIA LA PRENOTAZIONE. Contatti: Latitudine Teatro°: 333 28 54 651 / info@latitudineteatro.it Prevendita nei giorni di spettacolo dalle 16.30 alle 20.30 presso Auditorium Einaudi – Via Polusca 35. Ingresso Euro 10. Parte dell’incasso delle serate verrà devoluto ai terremotati dell’Abruzzo. I biglietti prenotati devono essere ritirati un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Per la natura dei temi trattati e la visione di alcune scene, “CECITA’” è vietato ai minori di sedici anni.