GIUSTIZIA E CRONACA GIUDIZIARIA, UN CONVEGNO

15/10/2008 di

In questi ultimi anni i rapporti tra informazione e giustizia penale hanno dato luogo a un dibattito che coinvolge i giornalisti, le professioni forensi e il paese intero. Tale dibattito ha condotto, sia l’ultimo governo di centrosinistra sia l’attuale governo di centrodestra, a promuovere riforme dell’attuale regime di divulgabilità degli atti dei procedimenti penali. Queste proposte di legge, pur provenendo da opposti schieramenti, sono accomunate dall’intento di restringere l’area di pubblicità delle notizie giudiziarie. Gli studiosi condividono la necessità di chiarire ulteriormente le zone d’ombra dell’attuale normativa; di altro avviso sembra essere il legislatore, animato dal proposito di restringere al massimo il margine operativo della cronaca giudiziaria.


E’ vero che la cronaca giudiziaria può incidere negativamente sui beni di rilievo costituzionale come: il diritto di ricevere una corretta e completa informazione (che scaturisce dallo stesso art. 21 della Costituzione), la presunzione di non colpevolezza (art. 27, 2° c. Cost.), o il diritto alla riservatezza della sfera privata; tuttavia è pur vero che non è con una restrizione del suo ambito operativo che tali beni avranno maggior tutela.

Il Centro studi A. Tomassini intende approfondire questa tematica per il grande rilievo professionale e civico che essa comporta, e per una vigile attenzione a rischi di compressione di libertà costituzionalmente garantite. A questo scopo promuove un incontro di studio con i maggiori esperti sul tema giovedì 16 ottobre 2008 con inizio alle ore 15.30, presso l’Hotel Europa di Latina (sala “Roma-Latina”). Relatori: Prof. Glauco Giostra (Ordinario di Procedura penale – Facoltà di Giurisprudenza, La Sapienza – Roma), Avv. Giovanna Corrias Lucente (docente di Diritto e Procedura penale presso la Link University of Malta, sede di Roma) e il Giornalista Dr. Luigi Ferrarella (Cronista giudiziario del “Corriere della sera” di Milano).

Appare assolutamente necessario che una profonda conoscenza tecnica di tale tematica, in un quadro costituzionale, abbia un ruolo fondamentale nella formazione dell’avvocatura. Per tale motivo la partecipazione all’incontro di studio è riconosciuta come credito formativo professionale ed è patrocinata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Latina.

L’incontro di studio sarà l’occasione per ricordare la figura dell’indimenticato Avv. Silvio Farau, valente penalista, nel decennale della sua scomparsa.