Tumori, 8 bambini su 10 guariscono

08/06/2013 di

Otto bambini su 10 ce la fanno: i tumori infantili sono sempre più sconfitti e in 40% la sopravvivenza è più che raddoppiata passando dal 30 all’80%. I dati arrivano dal XXXVIII Congresso Nazionale dell’AIEOP (Associazione italiana ematologia oncologia pediatrica). La giornata inaugurale è dedicata al Secondo Family Day sui temi dell’accoglienza e del dialogo tra operatori del settore, le famiglie e i piccoli malati.

Le sessioni del congresso, presieduto da Franco Locatelli, direttore del dipartimento di onco-ematologia pediatrica del Bambino Gesù, hanno coinvolto oltre duecento medici e ricercatori e proseguiranno fino a martedì prossimo. Dall’evento emergono i dati sugli importanti miglioramenti nelle cure. Ogni anno in Italia 1 bambino su 413, al di sotto dei 15 anni, si ammala di tumore.

Il numero di casi atteso annualmente è di 1496 nella fascia d’età tra 0 e 14 anni, ai quali vanno sommati 835 nuovi casi in ragazzi di età compresa tra 15 e 19 anni. Il tumore che più frequentemente è la leucemia linfoblastica acuta, seguita dai tumori del sistema nervoso centrale. Negli ultimi anni la distribuzione dei Centri AIEOP si è sviluppata uniformemente su tutto il territorio nazionale, sebbene le regioni del Nord dell’Italia abbiano una maggior concentrazione di Centri rispetto a quelle del Centro e del Sud.

Ancora oggi l’Italia è meta preferenziale per pazienti diagnosticati in altri Paesi d’Europa, sia all’interno che all’esterno della comunità europea, nonchè per pazienti che provengono dall’America Latina, dall’Africa e dall’Asia, grazie anche alla possibilità di offrire trattamenti altamente specializzati, tra i quali il trapianto di cellule staminali emopoietiche. Ogni anno in Italia vengono effettuati numerosi trapianti di cellule staminali emopoietiche tra autologhi e allogenici (cioè da donatore). Il numero di queste procedure altamente complesse, che nel 2012 ha sfiorato le 600, è tra i più alti realizza.