LA MAPPA DEL VOTO NEL LAZIO E IN CAMPANIA

24/05/2007 di
Tre capoluoghi di provincia e 42 comuni al voto nel Lazio. Il 27 e 28 maggio saranno chiamati alle urne per l’elezione del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale i cittadini di Latina, Rieti e Frosinone, oltre agli abitanti di 42 comuni più piccoli.

Nella provincia di Roma andranno alle urne 16 comuni, tra cui Civitavecchia, Ladispoli e
Ardea (comuni con più di 15 mila abitanti) ma non si voterà nella capitale. Al voto 5
comuni della provincia di Rieti, 10 comuni della provincia di Latina e 7 comuni della
provincia di Frosinone, compresi i capoluoghi. Nella provincia di Viterbo andranno infine
alle urne 7 comuni escluso il capoluogo: Tarquinia l’unico comune con più di 15 mila
abitanti.
 
 Sei i candidati per il comune di Civitavecchia: Giovanni Moscherini che corre per il
centrodestra (appoggiato da Lista Moscherini, Fi, Idv, Udeur, An, Dc, Polo Civico, Udc,
Movimento dei Riformisti, Partito Repubblicano Italiano), Nicola Porro candidato a
sindaco del centrosinistra (Lista Porro, Pdci, Ambiente e Lavoro, Socialisti Insieme,
Verdi per Porro, Democratici di Sinistra, Democrazia e Libertà-La Margherita, Prc),
Gabriele Pedrini della Fiamma Tricolore, Claudio Dell’Anno di Progetto Impresa e Sandro
De Paolis (De Paolis sindaco insieme per il Partito Democratico, Forza Roma) e Paolo
Giardi di Civitavecchia C’è.
 
 Otto i candidati a sindaco per il Comune di Latina: Vincenzo Zaccheo, primo cittadino
uscente che corre per il centrodestra (An, Fi, Udc, Dc per le autonomie, Fiamma
Tricolore, Nuovo Psi, Azione Sociale con Alessandra Mussolini e Pensionati), Maurizio
Mansutti, candidato del centrosinistra, (Verdi, Ds, Dl, Prc e una Lista Civica), Fabrizio
Cirilli (appoggiato da Udeur, Idv e da due liste civiche), Flamini Antonio della Dc,
Ruggero Mantovani del Partito di Alternativa Comunista e Carmine Bennato del partito
Italiani nel mondo. Due i candidati che partecipano alle elezioni appoggiati da liste
civiche Nando Cappelletti e Alessandro Catani.
 
A Frosinone i candidati a sindaco sono cinque: Adriano Piacentini corre per
il centrodestra (Fi, An, Udc, Fiamma Tricolore, Frosinone Futura, Movimento per
l’autonomia) mentre Michele Marini è il candidato del centrosinistra (Ulivo, Dc, Sdi,
Idv, Udeur, le liste civiche Giovani Leoni e Marini sindaco, La Sinistra che comprende
Verdi Prc e Pdci, Lista Tucci, Lista Terzo Polo). Mentre Ivan De Santis è rappresentato
da un’unica lista ‘Con De Santis’, Riccardo Mastrangeli partecipa alle elezioni
amministrative appoggiato da tre liste: Democrazia Cristiana per le Autonomie, Lista per
Frosinone e L’Italia di mezzo.
 
 Cinque i candidati a sindaco anche per il comune di Rieti. Il primo cittadino uscente,
Giuseppe Emili, si presenta alle elezioni per il centrodestra (Lista civica per Rieti,
An, Partito Repubblicano, Pensionati, Udc, Fi, Fiamma Tricolore, Democrazia cristiana per
le autonomie, Nuovo Psi) mentre candidato del centrosinistra è Gaetano Papalia (Psdi,
Controvento, L’Ulivo, Prc, Sdi, Idv, Udeur, Verdi per la Pace, Lista Civica Nuova Rieti
per Papalia, Pdci). Giovanni Bernardinetti è il candidato della Democrazia Cristiana
mentre Nazzarena Desideri è appoggiata dal Partito comunista dei lavoratori.
Paolo Tigli è infine il candidato per la lista civica ‘Rieti Vivà.
 Nella provincia di Viterbo andranno alle urne i cittadini di sette comuni. A Tarquinia
si contenderanno la carica di sindaco sette candidati: Alessandro Giulivi, primo
cittadino uscente, corre per il centrodestra mentre Mauro Mazzola è il candidato del
centrosinistra.
Gli altri candidati sono Renato Bacciardi dell’Udc, Marco Pacchelli dei Socialisti Uniti
per Tarquinia e Giovanni Olivo Seracini del Partito Repubblicano Italiano. Due i
candidati appoggiati da liste civiche: Pierangelo Conti di Tarquinia Pulita e Maurizio
Leoncelli di Per Tarquinia. 
 
 
In Campania la sfida elettorale riguarderà 114 comuni, divisi tra le cinque province della regione. Il capoluogo con il maggior numero di amministrazioni in vista di rinnovo è quello di
Salerno, con 34 comuni, seguito da Napoli (28), Caserta (22), Avellino (16) e Benevento
(14). Per numero di abitanti saranno i comuni di Torre del Greco e Torre Annunziata, in
provincia di Napoli, quelli maggiormente sotto i riflettori. A Torre del Greco (oltre 90
mila abitanti) saranno tre i candidati a sindaco. Il centrosinistra, con Margherita, Ds,
Sdi, Verdi, Prc, Pdci e Insieme per la città, schiera il consigliere provinciale Dl,
Alfonso Ascione.
 Il centrodestra, che ha stretto alleanza con Idv e Udeur, propone Ciro Borriello, ex
deputato di Fi passato con il centrosinistra l’anno scorso e ritornato nella Cdl da poche
settimane.
Al suo fianco, oltre ai dipietristi e agli uomini del Campanile, scendono in campo la
civica Borriello sindaco, Fi, An, Dc per le autonomie, Pri, Italia di Mezzo, Italiani nel
Mondo e Pensionati. Solo contro tutti, l’Udc che ha candidato l’ex sindaco di Forza
Italia, Valerio Ciavolino che ha deciso, all’alba di venerdì, di lasciare Forza Italia
per sfidare con l’Udc gli uomini che un anno fa lo hanno costretto ad andare a casa.
 Nella vicina Torre Annunziata (circa 50 mila) la sfida è tra Luigi Monaco, avvocato
civilista, con in tasca la tessera dei Ds, che si schiera, dopo essere stato per sindaco
dell’Unione, con il centrodestra. A contendergli la poltrona di primo cittadino, altri 9
candidati: Gennaro Di Paolo Lista civica Uniti Per Torre, Pasquale D’Amelio Lista civica
Sei T, Antonio Esposito Lista civica Oplonti Civica, Aldo Tolino (Orgoglio e dignità
torrese), Carmine Di Leo (Nuovo Psi), Franceso Saverio Porcelli dello Sdi, Michele
D’Apuzzo di Rifondazione, Nazario Matachione (Unione e libertà, Udc, Pri) e Michele Riggi
An. 
 
Si vota anche a San Giorgio a Cremano, dove sarà lotta a cinque tra Mimmo Giorgiano, presidente del Patto del
Miglio d’Oro, espressione della Margherita, investito del compito dal centrosinistra e da
due liste civiche; Gaetano Punzo, sindaco dal 1988 al 1993, uomo dell’Udeur e appoggiato
dall’Alleanza dei Moderati, che vede insieme la Cdl, Idv ed il Campanile; Aldo Raucci,
dissidente della Margherita appoggiato da due liste civiche; Maurizio Bruno, ex An, alla
guida della civica Alleanza per le Autonomie; Enrico De Marco, alla guida di Azione
Sociale per Alleanza Mussolini.
 
 Importante anche l’esito delle amministrative ad Ischia.
Sull’isola verde sono quattro i comuni al voto. Ischia, Casamicciola, Barano e Lacco
Ameno, per un totale di 11 candidati. Quattro sfidanti ad Ischia, 3 a Casamicciola, 2
rispettivamente a Lacco Ameno e Barano.
Nessuno dei sindaci uscenti si ricandida per succedere a sè stesso, ad eccezione di Giosi
Ferrandino, che da Casamicciola si sposta ad Ischia.
 Quattro le coalizioni, tre di centrosinistra e una sola di centrodestra, per
Frattamaggiore. Ds, Margherita, Sdi, Prc e lista unitaria Verdi-Pdci puntano su Geppino
Firmani, docente di filosofia, già consigliere comunale. Tammaro Carmelo D’Angelo sarà
sostenuto da Pri, Socialisti e Movimento democratico. Per Vincenzo Caso l’appoggio di
Libertà per Frattaminore, Idv, Udeur, Italia di Mezzo. Solo contro tutto il centro
sinistra Antonio Capuano, ex parlamentare azzurro, sostenuto da Fi, An ed Udc.
 
Si vota anche a Caivano,
Casavatore Quarto, San Giuseppe Vesuviano, Sant’Anastasia e Cercola, dove si registra il
candidato a consigliere comunale più giovane d’Italia. Giustino Bossa, 18 anni il
prossimo 13 maggio, inserito nella lista dei Verdi.
In provincia di Caserta è sicuramente Aversa il comune dove maggiore è l’attesa. Seconda
città della provincia, con poco più di 50 mila abitanti, cui fa capo anche un
comprensorio (l’Agro Aversano) per altri 20 mila abitanti, l’importanza di Aversa è data
anche dalla richiesta di diventare Provincia autonoma. Negli ultimi cinque anni è stato
sindaco Domenico Ciaramella (Forza Italia), che vinse al primo turno grazie all’appoggio
della Cdl e del Progetto Democratico per Aversa, forza civica risultata il secondo
partito per consiglieri eletti.
 
 Cinque i candidati per le amministrative del 28 maggio. Ma solo il vincitore delle
Primarie dell’Unione, Giuseppe Stabile, è in grado di impensierire il sindaco uscente e
candidato della Cdl, Mimmo Ciaramella. Out sider saranno invece Paolo Santulli con Nuovo
Sud e Udeur; Mimmo Rosato appoggiato dai Comunisti Italiani e da Rifondazione Comunista e
Lello Iorio dell’Uda. Si andrà alle urne anche a Casal Di Principe, uno dei Comuni dove
maggiore è stata, negli ultimi venti anni, l’influenza della camorra. Dal 1991, data del
primo scioglimento, ad oggi a Casal di Principe hanno governato infatti, per oltre i due
terzi del tempo, i commissari prefettizi e nessun sindaco o amministrazione comunale ha
superato i 24 mesi.
 
 Proveranno a dettare l’inversione di tendenza Alessandro Diana, con la civica Alba Nuova
e nella stessa area Luigi Scalzone, che però corre anche per l’Italia di Mezzo. La Cdl
punta unita su Cipriano Cristiano. Sebastiano Ferraro sarà il candidato dell’Udeur. Nel
casertano si vota anche a San Felice a Cancello, Sessa Aurunca e Santa Maria Capua
Vetere. Meno avvincenti le corse elettorali delle province di Avellino e Benevento,
mentre c’è attesa, nel salernitano, per l’esito delle elezioni a Battipaglia (50.359),
dove scendono in campo Fernando Zara (Margherita), Silvana Rocc (Verdi), Carmine
Bucciarelli (Sdi), Antonio Mutarelli (Prc), Gennaro Barlotti (Cdl), Salvatore Anzalone,
(Idv) e Emilio Maiorano (Idm). Urne aperte anche a Nocera Inferiore e Pagani.