FRANCIA AL VOTO, DUELLO TV ROYAL-SARKOZY, MOMENTO DECISIVO
Tra i 20 e i 30 milioni di telespettatori dovrebbero essere davanti alla tv mercoledì sera alle 20.30 per seguire il faccia a faccia televisivo fra i due finalisti delle elezioni presidenziali francesi, Nicolas Sarkozy e Segolene Royal, momento decisivo di questo fine di campagna elettorale prima del ballottaggio di domenica prossima.
Da una parte, il candidato dell’Ump ha dichiarato di volere un dibattito «rispettoso e fermo». Dall’altra, la candidata socialista desidera un «confronto» in cui il suo rivale «non faccia la parte della vittima». I media invece non esitano a parlare di «duello televisivo». La maggior parte dei francesi tuttavia non considera questo faccia a faccia come determinante per il risultato delle elezioni. È almeno quanto emerge da un sondaggio TNS Sofres pubblicato oggi da Le Figaro: per il 62% dei francesi il dibattito ha un ruolo «secondario», mentre solo il 36% lo considera «decisivo».
Sono comunque in buona parte d’accordo che servirà a chiarire alcuni punti: le qualità comunicative dei candidati (74%), le loro proposte (71%), la personalità (66%), quello che faranno se sono eletti (62%) e il modo in cui governeranno (60%). I due candidati in corsa per l’Eliseo si sfideranno in diretta su TF1 e France 2 e a condurre il duello saranno Patrick Poivre d’Arvor e Arlette Chabot, due volti famosi dei tg delle due reti televisive, la prima privata, la seconda pubblica.
Le regole saranno quelle dei dibattiti tradizionali: i due rivali saranno l’uno di fronte all’altro, separati da un tavolo lungo due metri, ognuno avrà davanti un cronometro. I posti sono stati tirati a sorte: Sarkozy sarà a destra dello schermo, la Royal a sinistra. È previsto inoltre che non ci saranno primi piani di un candidato mentre l’altro parla. Ancora l’ultimo sondaggio Tns Sofres per Le Figaro dà per favorito Sarkozy, eletto con il 52% dei voti contro il 48% per la Royal. Alcuni studi riflettono però anche sul ruolo determinante degli incerti (sarebbero il 19% secondo un altro studio Sofres per Le Monde) e dei 6,8 milioni di elettori che al primo turno hanno votato per il centrista Francois Bayrou.
Il 31% di questi ultimi voterebbe per la Royal, il 23% per Sarkozy, ma il 39% non sa ancora con chi stare. A sei giorni dal ballottaggio, sembra dunque che i giochi siano ancora aperti. Non si sa ancora che ruolo giocherà il voto «di rifiuto», cioè quello usato per bloccare la strada all’avversario. Secondo la Sofres a trovarsi in questa situazione sarebbe il 46% degli elettori, mentre il 51% rivendica un «voto di adesione» alle idee del proprio favorito.(ANSA)