Altroconsumo: Costa responsabile di tutti i danni del naufragio

16/01/2012 di

«Costa Crociere è responsabile nei confronti dei passeggeri di tutti i danni causati a seguito del naufragio». Lo afferma l’associazione di consumatori Altroconsumo, sottolineando che «la Costa è obbligata per legge ad essere assicurata e i danni dovranno essere risarciti dalla compagnia assicurativa».

Altroconsumo aderisce al Comitato naufraghi e mette a disposizione sul proprio sito www.altroconsumo.it ‘lettere-tipò e informazioni ai consumatori di diverse nazionalità. I passeggeri, sottolinea l’associazione, hanno diritto al risarcimento dei danni alla salute (morte o lesioni), dei danni ai bagagli e alle cose trasportate, degli altri danni patrimoniali (ad esempio, il costo della crociera, le spese a terra dopo il naufragio etc.), dei danni da vacanza rovinata, dei danni morali (qualora siano accertate responsabilità penali, quali disastro o lesioni colpose).

«I limiti previsti dalla legge oltre che dallo stesso contratto di viaggio della Costa Crociere», riferisce l’associazione, sono: danni alla persona 500.000 euro; danni alle cose 20.000 euro; altri danni 50.000 euro. I passeggeri devono provare l’entità del danno, in particolare alla persona e alle cose. Oltre a conservare il contratto di viaggio, bisogna raccogliere tutta la documentazione possibile relativa alle eventuali lesioni subite (certificati medici) e ai beni persi o danneggiati (scontrini fiscali, fotografie, testimonianze). Il diritto al risarcimento dei danni alla persona si prescrive in 3 anni, per i danni a cose in un anno.