Incidenti stradali, in aumento gli stranieri coinvolti
È significativa l’incidenza degli stranieri come protagonisti o vittime di incidenti stradali dall’inizio del 2011 in Italia. L’Osservatorio Il Centauro dell’Asaps, l’Associazione sostenitori della Polstrada, ha raccolto un campione di mille incidenti con morti e feriti gravi: «Non vogliamo sembrare razzisti o fare discriminazioni di nessun genere – commenta il presidente Giordano Biserni – ma crediamo che i dati siano utili per capire la portata del fenomeno».
L’Asaps ha contato 401 vittime, di cui 294 fra i forestieri. I feriti sono stati 1.256. Delle 401 vittime, 70 sono i pedoni (209 i feriti), di cui 51 proprio fra gli stranieri, e 39 i ciclisti deceduti, «un dato – sottolinea Biserni – che conferma l’elevato rischio di queste categorie anche per gli ospiti del nostro Paese, che in molti casi non si rendono sufficientemente visibili». Sono state 198 le vittime fra i conducenti e i trasportati di auto o autocarri, 94 fra i motociclisti e ciclomotoristi. Dei mille incidenti, 783 sono avvenuti di giorno e 217 di notte. In 104 (10,4%) i conducenti erano in stato di ebbrezza da alcol (sei avevano assunto droga).
I casi di pirateria sono stati 211 (21%); in 125 episodi il pirata era straniero (12,5%). In 85 casi l’incidente ha coinvolto veicoli pesanti con targa straniera. Per quanto riguarda l’area geografica, in 288 episodi lo straniero faceva parte dell’Ue (29%), con il record assoluto dei romeni, coinvolti in 217 incidenti (21,7% del totale) e addirittura nel 75,3% degli incidenti con protagonisti dell’area Ue. Seguono gli europei extra Ue con 259 sinistri (26%), e 11 incidenti dei vicini elvetici (1,1%). Vengono poi gli africani con 203 (20,3%), gli asiatici con 115 (11,5%), gli stranieri dell’America latina con 66 (6,6%). Quattro gli incidenti significativi che hanno visto coinvolti nordamericani. In 54 impatti non è stato possibile individuare la nazionalità esatta dei protagonisti forestieri. Le regioni che si sono segnalate per il maggior numero di incidenti, fra i mille raccolti dall’Asaps, sono Lombardia (198), Emilia-Romagna (175), Toscana 101, Veneto (89), Lazio (79). Solo 12 in Molise, dieci in Sardegna e sei in Valle d’Aosta.
I dati Asaps non riescono a intercettare la percentuale degli stranieri irregolari: «Tuttavia – sottolinea Biserni – questo particolare capitolo dell’incidentalità merita di essere monitorato costantemente e con cura per capire la portata del fenomeno, il coinvolgimento di pedoni e ciclisti fra gli ospiti del nostro Paese, la qualità e categoria dei veicoli coinvolti, la regolarità dei documenti di guida che in un numero crescente di casi si sono rivelati falsi, o autentici ma ottenuti irregolarmente». Un capitolo a parte rimane quello delle validità delle coperture assicurative, un aspetto – conclude Biserni – «che sta lievitando in modo vistoso non solo tra i forestieri, ma anche fra gli automobilisti italiani».