Bimbo caduto dal pedalò, fu omicidio: arrestata la madre

22/10/2011 di

Non una disgrazia ma un omicidio. Questa l’ipotesi che ieri sera ha portato nel carcere di Rebibbia Laura Pettenello, 45 anni. La donna, lo scorso 9 agosto, avrebbe annegato il figlio di 16 mesi Federico Cassinis nel mare davanti alla spiaggia della Feniglia, nel comune di Orbetello (Grosseto). La notizia dell’arresto è riportata oggi da Il Corriere della Sera. Secondo la ricostruzione del sostituto procuratore di Grosseto Franco Verusio, tra l’altro, nel mese di marzo la madre aveva già provato ad uccidere il figlio cercando di annegarlo nella vasca di casa. La mattina del 9 agosto Laura Pettenello era arrivata nella nota spiaggia del litorale toscano con il bambino e aveva noleggiato un pedalò. La madre raccontò che Federico era caduto in mare e che lei lo aveva ripreso. Tornata a riva aveva messo il piccolo a dormire sotto l’ombrellone e solo dopo un pò di tempo si era resa conto che non respirava più. Senza che nessuno dei tanti presenti sulla spiaggia si accorgesse di niente la donna corse all’auto e portò il piccolo al pronto soccorso dell’ospedale di Orbetello dove i medici tentarono inutilmente di rianimarlo. Fino a ieri sera era indagata per omicidio colposo. L’autopsia confermò che Federico era morto per annegamento. Anche il marito, e padre di Federico, Lorenzo Cassinis, 49 anni, commercialista con studio a Roma a Milano, è indagato per favoreggiamento.

Secondo quanto emerge dalla indagini, condotte dalla procura di Grosseto e dai carabinieri di Orbetello, la donna avrebbe iniziato ad avere difficoltà psicologiche dalla nascita del figlio, il terzo avuto dal marito. Al momento dell’ episodio, gli altri figli, di 8 e 10 anni, erano rimasti a casa, mentre la madre era andata in spiaggia con Federico decidendo di noleggiare un pedalò da cui il bimbo finì in acqua annegando. Il marito Lorenzo è stato denunciato per favoreggiamento.