Voli, ritardi e bagagli: ecco i diritti dei viaggiatori

07/06/2011 di
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Nell’imminenza delle lunghe vacanze estive Telefono Blu Consumatori vuole ricordare alcuni diritti riconosciuti al turista consumatore, in caso di disservizi e disagi creati in occasione dei voli aerei per raggiungere le mete delle vacanze.

RITARDI E CANCELLAZIONI DI VOLI AEREI: I passeggeri che subiscono ritardi oltre le 3 ore o addirittura “rimasti a terra” a causa di cancellazioni, secondo il regolamento comunitario sulla compensazione e l’assistenza passeggeri del trasporto aereo (ed anche secondo giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea), possono ricevere un indennizzo compreso tra i 250 e i 600 euro, salva la richiesta di rimborsi spese documentati (per esempio l’intero prezzo dei biglietti aerei acquistati per voli sostitutivi) e/o risarcimenti ulteriori per danni specifici documentati e provati. Conservate dunque copia dei biglietti acquistati, dei reclami, degli scontrini o delle ricevute d’acquisto ed anche ogni possibile prova di occasioni importanti perse (esempio visite mediche o incontri di lavoro) per colpa dei ritardi e delle cancellazioni (c’è giurisprudenza per casi simili).

OVERBOOKING AEREO o PERDITA DI COINCIDENZA AEREA: Il passeggero cui viene negato l’imbarco può scegliere fra tre possibilità: – il rimborso integrale della parte di viaggio non effettuata; – un volo alternativo gratuito prima possibile fino alla destinazione finale; – un volo alternativo gratuito in una data successiva più conveniente per il cliente.

Qualsiasi sia la scelta del passeggero, la compagnia deve comunque rimborsarlo per il disagio subito, salva sempre la possibilità di richiedere, davanti al giudice, un risarcimento per danni ulteriori, se documentati e provati, secondo giurisprudenza.

SMARRIMENTO DEI BAGAGLI: Anche per i bagagli esistono delle convenzioni internazionali che consentono di avere rimborsi in base al peso e anche ai tempi, occorre verificare se si tratta di smarrimento, di ritardo o di danneggiamento. È salva sempre la possibilità di richiedere, davanti al giudice, un risarcimento per danni ulteriori, se documentati e provati.

Telefono Blu Consumatori ha già ottenuto in molti casi vittorie in giudizio o transazioni stragiudiziali favorevoli per il consumatore, in casi simili, e vuole ricordare numerose pronunce che hanno riconosciuto il diritto di un turista ad essere risarcito da una compagnia aerea in caso di disservizio (e dunque inadempimento), con effetti, spese e danni a catena (il danno morale da vacanza rovinata è stato recentemente confermato anche dal nuovissimo Codice del Turismo). Tale giurisprudenza ha rilevato che “il danno non può limitarsi al rimborso del biglietto o alla compensazione pecuniaria prevista dal regolamento comunitario, in quanto a seguito del disservizio, a carico del vettore, i turisti hanno conseguito un evidente stress ed hanno non solo vista danneggiata la loro vacanza, ma hanno subito altresì perdite economiche…” e che “il danno non patrimoniale subito può ed anzi deve essere liquidato in via equitativa”.

Telefono Blu Consumatori  che da oltre 20 opera a tutela del turista consumatore raccoglie, dunque, tutte le lamentele legate al mondo del consumo ed è sempre pronta a richiedere i legittimi rimborsi e risarcimenti in caso di disservizi e inadempimenti. Dal portale http://www.telefonoblu.it e dai centralini regionali e nazionale  06 3751 8881.