Italia alle urne, quando e come si vota

Alla vigilia delle amministrative di domenica e lunedì, la macchina organizzativa del Viminale sta marciando a pieni giri per consentire la complessa effettuazione della tornata elettorale. Ecco di seguito una scheda con le informazioni relative al quando, dove e come si vota.
– QUANDO SI VOTA: Domenica dalle ore 8 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15.
– REGIONI A STATUTO ORDINARIO: PROVINCE Prevista l’elezione del presidente e del consiglio provinciale in 9 Province: VERCELLI, MANTOVA, PAVIA, TREVISO, RAVENNA, LUCCA, MACERATA, CAMPOBASSO E REGGIO CALABRIA.
COMUNI Le elezioni per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale riguarderà
1.177 municipi, di cui 23 capoluoghi di Provincia (NOVARA, TORINO, MILANO, VARESE,
ROVIGO, SAVONA, BOLOGNA, RAVENNA, RIMINI, AREZZO, GROSSETO, SIENA, FERMO, LATINA,
BENEVENTO, CASERTA, NAPOLI, SALERNO, BARLETTA, CATANZARO, COSENZA, CROTONE E REGGIO
CALABRIA). La tornata elettorale riguarderà anche il rinnovo dei CONSIGLI CIRCOSCRIZIONALI.
– SCRUTINIO: Le operazioni inizieranno lunedì 16 maggio subito dopo la chiusura delle
urne e il conteggio del numero dei votanti.
– EVENTUALI TURNI BALLOTTAGGIO: Nel caso, per i presidenti di Provincia e per i
Sindaci, si tornerà al voto DOMENICA 29 MAGGIO, dalle ore 8 alle 22, e LUNEDÌ 30
MAGGIO dalle 7 alle 15. Le operazioni di scrutinio cominceranno nella stessa giornata
di lunedì al termine delle operazioni di voto.
– COME SI VOTA: – PROVINCE (SCHEDA GIALLA) Si può votare per uno dei candidati al
Consiglio Provinciale tracciando un segno sul relativo contrassegno; per uno dei
candidati alla carica di presidente della Provincia, tracciando un segno sul relativo
rettangolo, e per uno dei candidati al consiglio provinciale ad esso collegato,
tracciando anche un segno sul relativo contrassegno; per un candidato alla carica di
presidente della provincia, tracciando un segno sul relativo rettangolo.
PER LE ELEZIONI PROVINCIALI NON È AMMESSO IL ‘VOTO DISGIUNTÒ, cioè il voto per un presidente
della provincia di un gruppo o di un gruppo di liste e per un candidato al consiglio
provinciale di un altro gruppo o gruppo di liste. BALLOTTAGGIO PROVINCE – Il voto si
esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del
candidato presidente prescelto.
– COMUNI OLTRE 15MILA ABITANTI (SCHEDA AZZURRA) La scheda riporta i nomi e i cognomi
dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, al cui
fianco sono posti i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è
collegato. L’elettore può votare: per una delle liste, per un candidato a sindaco,
per un candidato a sindaco e per una delle liste collegate. Ma anche per un candidato
a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una lista non
collegata, tracciando un segno sul relativo contrassegno (il voto così espresso si
intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista non
collegata, operando il cosiddetto ‘voto disgiuntò). L’elettore può manifestare un
solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale
scrivendo, sulla riga stampata sulla destra di ogni contrassegno di lista, il
nominativo del candidato preferito appartenente alla lista prescelta. Per il
BALLOTTAGGIO il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è
scritto il nome del candidato sindaco prescelto.
– COMUNI CON POPOLAZIONE FINO A 15 MILA ABITANTI (SCHEDA AZZURRA) Nella scheda è
indicato a fianco del contrassegno il candidato alla carica di sindaco. L’elettore ha
diritto di votare per un candidato alla carica di sindaco segnando il relativo
contrassegno. L’elettore può esprimere anche un voto di preferenza per un candidato
alla carica di consigliere comunale compreso nella lista collegata al candidato alla
carica di sindaco prescelto, scrivendone solo il cognome o, in caso di omonimia, il
cognome e il nome.
– GLI ELETTORI Le elezioni in 9 province interesseranno un corpo elettorale di
3.320.146 cittadini, di cui 1.601.908 maschi e 1.718.238 femmine. Le sezioni
elettorali complessive saranno 4.162. Le elezioni in 1.177 comuni interesseranno
10.145.486 elettori. Le sezioni elettorali complessive saranno 12.415.
Considerando una volta sola gli enti interessati a più tipi di consultazioni, il
numero complessivo di elettori sarà di 12.794.652.
– VOTO NELLE REGIONI A STATUTO SPECIALE: VAL D’AOSTA Soltanto domenica si voterà a
Ayas per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale. FRIULI VENEZIA GIULIA Elezioni in 2 PROVINCE: GORIZIA E TRIESTE; voto anche in 40 COMUNI, di cui 2 capoluoghi di provincia (PORDENONE E TRIESTE). SARDEGNA Elezioni in 97 Comuni, ci cui 5 capoluogo: CAGLIARI, CARBONIA, IGLESIAS, OLBIA, VILLACIDRO.
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