Roberto Vecchioni vince il festival di Sanremo
A convincerlo a partecipare al festival dopo 38 anni dall’ultima volta è stato Gianni Morandi, suo amico di lunga data. E ha avuto ragione. Roberto Vecchioni, il professore, ha vinto il festival di Sanremo con Chiamami ancora amore, un brano elegante e popolare che sul palco dell’Ariston ha dedicato commosso alla moglie. Il testo, e questa non è stata certo una sorpresa, sta parecchie spanne sopra al gruppo. E ha conquistato anche il cosiddetto ‘popolo del televotò. «È una canzone trasversale e ci tengo a dire che non voglio che venga data alcuna coloritura politica – ha detto nei giorni scorsi Vecchioni -. Parla delle cose che io amo, la gente che lavora, i giovani, i soldati che vanno a morire lontano da casa senza una vera ragione. È dedicato ai ragazzi, alle loro speranze troppo spesso disilluse. Sono contento che siano tornati a protestare, a farsi sentire». Il professore, 67 anni, ha sempre mantenuto il doppio lavoro di insegnante, prima di liceo e ora universitario. Nella serata dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia ha infiammato la platea dell’Ariston e la sala stampa con ‘Ò surdato ‘nammuratò, mentre in quella dei duetti è salito sul palco dell’Ariston con la Pfm. Insieme a Franco Battiato è uno dei nomi ‘nobilì del cast del Sanremo targato Morandi, esponente di quella canzone d’autore rimasta per tanti anni lontana dal festival. «Voglio uscire dalla ristretta cerchia dei cantautori di nicchia – ha detto Vecchioni – punto sulla quantità e non più sulla qualità. E il festival è un’ottima vetrina». ‘Chiamami ancora amorè, il brano che Roberto Vecchioni ha portato al festival di Sanremo, dà anche il nome al nuovo cd dell’artista, con dodici brani: altri due inediti (‘Mi portero« e ‘La casa delle farfallè), i duetti con Ornella Vanoni e Dolcenera, l’esordio al suo fianco della pianista romana Federica Fornabaio e una straordinaria interpretazione di ‘Hotel Supramontè dell’amico Fabrizio De Andrè. Al festival Roberto Vecchioni ha vinto anche il premio della critica Mia Martini.