FOTO Primo soccorso, i calciatori della Lazio imparano a usare il defibrillatore
La Società Sportiva Lazio ha organizzato, nel Centro sportivo di Formello un corso per formare i calciatori biancocelesti e le loro famiglie oltre allo staff medico diretto dal Dott. Ivo Pulcini al primo soccorso e all’uso del defibrillatore. Il corso è stato tenuto dall’ITC Squicciarini Rescue, diretta dal Dott. Marco Squicciarini e l’ITSTraining Site Doc4Life, diretta dal Dott. Alessandro Cafarotti, affiancati dai medici volontari, le istruttrici Dott.ssa Mariella Salomone e alla Dott.ssa Silvia Donfrancesco.
Il corso dell’American Heart Association (AHA), ha rilasciato brevetti con valenza internazionale, indispensabile affinché una squadra di calcio di serie A sia abilitata all’utilizzo del defibrillatore ovunque nel mondo. Tutti i discenti biancocelesti hanno imparato in poche ore a proteggere il valore della vita attraverso un corso completo ed esaustivo, avendo a disposizione 20 differenti tipi di defibrillatori e manichini digitali QCPR di nuova generazione per tutte le fasce di età (lattante, bambino, adolescente, adulto).
Hanno, infatti, appreso sia le manovre di rianimazione e disostruzione che l’utilizzo del defibrillatore con diverse tecniche di simulazioni, specifiche per ogni età ed indispensabili per acquisire quelle abilità pratiche che fanno la differenza in caso di bisogno.
Al termine del corso ogni partecipante ha ricevuto la doppia certificazione ARES 118-Sistema Sanitario Regionale e American Heart Association AHA, con rilascio di certificato, attestato e tesserino abilitante munito di QR Code antifalsificazione.
Cardio-proteggere comunità e luoghi di lavoro, questa la Mission dell’International Training Site Doc4Life, diffondere la cultura del primo soccorso con semplici manovre salvavita alla portata di tutti e sostenere l’importanza di attuare programmi di defibrillazione precoce nei luoghi di lavoro, ampliando l’offerta formativa con corsi certificativi BLSD.
“Un gesto di amore a protezione della vita dei propri figli e di chi ci circonda; dedicare poche ore per prepararsi ad affrontare l’emergenza in caso di arresto cardiaco, ostruzione delle vie aeree, perdita di coscienza e soprattutto l’abilitazione all’utilizzo del defibrillatore nel bambino così come nell’adulto, non è cosa da poco – afferma il Dott. Alessandro Cafarotti, Direttore Sanitario dell’International Training Site Doc4Life – “all’insegna della sicurezza della vita e dello sport. Infatti, la nostra attività come rete di formazione ITC ed ITS alterna corsi certificativi per aziende e multinazionali ma anche e soprattutto per finalità etico-sociali con formazione alle scuole e alle famiglie. L’obiettivo di Doc4Life è creare una vera e propria fascia di protezione intorno alla comunità tutta, proteggendo sempre e comunque i più piccoli”.
“Riconoscere l’importanza delle manovre salvavita da parte di una grande squadra di calcio di serie A vuol dire creare un’onda che contagerà molti e renderà virale questo messaggio per la salvaguardia della vita” – prosegue la Faculty, formatrice di istruttori, Dott.ssa Mariella Salomone – “mi complimento con tutto lo staff della S.S. LAZIO per la sensibilità dimostrata e la voglia di fare la differenza sposando la formazione BLSD non solo per ottemperare al Decreto Balduzzi, che stabilisce l’obbligo del defibrillatore e del relativo personale formato e certificato in tutti gli ambiti sportivi dilettantistici e non, ma perché, in presenza di un arresto cardiaco la prontezza ed efficacia dei primi soccorsi possono fare la differenza tra la vita e la morte”.
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