Latina Basket a Montecatini per la Coppa Italia

18/03/2011 di

La Benacquista Assicurazioni Latina Basket è partita alla volta di Montecatini, sede delle Final Four di Coppa Italia, con un carico di belle speranze e con la convinzione di poter tornare a casa con il trofeo tricolore: “Sarebbe davvero un risultato straordinario per una società con nemmeno un anno di vita e per tutto il movimento cestistico locale e provinciale”. Le parole di coach Salzano, fanno capire a chiare note che il quintetto biancazzurro cercherà di vender cara la pelle sin dalla sfida di sabato 19 marzo contro Bitumcalor Trento, in programma alle ore 16.

Questa mattina, subito dopo l’allenamento al PalaBianchini (la squadra, sabato mattina, svolgerà una seduta di tiro nel palazzetto che ospiterà queste Final Four), c’è stata la conferenza stampa di presentazione di questa avventura in Coppa Italia. Erano presenti coach Salzano e l’ex di turno, il playmaker Simone Ferrarese. “Trento è un ottima squadra – ha spiegato proprio Ferrarese – che fa leva, tra l’altro, su ottime individualità come Conte, Benevelli e Forray. Sono una formazione che ha dominato il girone A del campionato di A Dilettanti per lungo tempo e, dunque, sono una formazione da prendere assolutamente con le molle. Noi, però, andremo a Montecatini a giocarci le nostre chances, consapevoli di poter far bene e, perché no, di portare a casa la Coppa”. Un trofeo, quello tricolore, che, se conquistato, rappresenterebbe un buon viatico in vista delle ultime quattro giornate di campionato: “Bisognerà cercare di ottenere il massimo. Intanto – ha spiegato coach Salzano – per guardarci le spalle dalle altre formazioni in lotta, come noi, per entrare tra le prime sei e, poi, per provare sino all’ultimo ad entrare tra le prime quattro e, dunque, nei play off, anche se questa sembra, numeri alla mano, un’impresa davvero molto difficile, se non proibitiva. Detto questo, se è vero che la vittoria in Coppa Italia, non ti regala nulla, è anche vero che vincerla sarebbe di prestigio per noi tutti, per la società e per tutto il movimento cestistico. Certe manifestazioni è sempre meglio vincerle, che non farlo. Nell’albo d’oro, poi, ci resti ed è un qualcosa che non cancella nessuno. Le Final Four, però, sono sempre un qualcosa di non pronosticabile alla vigilia. Non credo al fatto che la sfida tra noi e Trento sia, come ho sentito dire da più parti, una finale anticipata. Ruvo di Puglia, che nell’altra semifinale affronterà Siena, è sempre seconda in classifica nel nostro girone e per lungo tempo è stata in testa al campionato. In termini di percentuali – ha concluso Salzano – darei 30% a noi, Trento e Ruvo ed un 10% a Siena”.