Lazio, il Pd vola in tutta la regione

26/05/2014 di

PD A ROMA VOLA AL 43,07%, M5S SECONDO AL 24,95% A Roma il Pd vola al 43% ed è primo partito in tutto il Lazio. Nella capitale, dove si registra una flessione dell’affluenza, il partito di Renzi incassa il 43,07% dei voti. Il M5S è il secondo partito a Roma ma con un notevole distacco fermandosi al 24,95%. Contro tutte le previsioni, i democratici nella Capitale non solo non crollano ma, in linea con il dato nazionale, superano di gran lunga quello di Grillo. Forza Italia incassa il 13,46% dei consensi, mentre la lista L’Altra Europa con Tsipras il 6,17% dei voti. Fdi-An è al 3,66% e Ncd-Udc al 3,68%. Il Pd si conferma primo partito in tutti i municipi romani con un lieve distacco dal M5S solo nel VI municipio (Tor Bella Monaca-Torre Angela) dove prende il 35,81% dei voti, a fronte del 34,55 del movimento.

PD VINCE IN TUTTO IL LAZIO, FI SECONDI A LATINA E FROSINONE Il Pd vince nel Lazio ed è primo partito in tutte le province. In provincia di Viterbo il partito di Renzi registra il 38,38% contro il 24,74% dei pentastellati e il 18,54% di Forza Italia (alle scorse elezioni regionali il Pd aveva preso il 31,41% mentre il M5s il 25,58%). In provincia di Rieti i dem arrivano al 38,17% contro il 22,99% del movimento di Beppe Grillo e il 19,36% di Forza Italia. In provincia di Latina il Pd prende il 30,69% ma al secondo posto arriva Forza Italia con 25,91%, seguita da M5s con il 22,90% (alle regionali 2013 i dem avevano registrato il 22,47% delle preferenze mentre il M5s il 18,14%). Anche in provincia di Frosinone il partito di Silvio Berlusconi arriva secondo con il 24,39% mentre il Pd registra il 37,09% e il M5s il 21,99%. In provincia di Roma il partito di Renzi supera il 40%, seguito dal M5s e da Forza Italia.

M5S VINCE A FIUMICINO E POMEZIA, QUI IL «CASO MERENDINE» In una Regione dove il Pd vince ovunque M5S è primo partito in cinque centri del Lazio: Fiumicino, dove i pentastellati hanno raggiunto il 34,88% contro il 34,34% dei dem, Civitavecchia (33,80% contro il 29,54%), Ladispoli (31,36% contro il 30,67%), Ardea (32,96% contro 28,92%) e Pomezia. In particolare a Pomezia, centro poco distante da Roma e con una giunta a guida M5S, pochi giorni fa era scoppiato il «caso merendine», ovvero l’amministrazione ha fatto un bando per le scuole materne ed elementari che prevede un doppio menu, con dolce o senza, e con due prezzi diversi. Il sindaco grillino Fabio Fucci è stato criticato ma il «caso» non ha scalfito l’elettorato M5S che qui è arrivato al 35% battendo il Pd che si è fermato al 31,59%.

EXPLOIT BONAFÈ A ROMA, INCASSA OLTRE 68 MILA PREFERENZE Exploit per al capolista Pd Simona Bonafè che incassato 68.354 voti. La segue David Sassoli con 53.904 e a ruota Enrico Gasbarra con 47.817 voti. Bene Giorgia Meloni di Fdi-An (28.786) sebbene poi il suo partito non abbia superato il 4% a livello nazionale. Sempre per Fdi-An non decolla la candidatura del volto tv Fabrizio Bracconeri con 1.193 voti. Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin (Ncd-Udc) ha incassato 9.419 voti. Decisamente meno fortunata la collega il ministro Stefania Giannini che nella Capitale ha ottenuto solo 573 preferenze correndo per Scelta Civica. Per Forza Italia il primo per voti è stato Antonio Tajani con 34.277 voti, seconda Alessandra Mussolini con 21.894 preferenze. Matteo Salvini (Lega Nord) ha preso 5.993 preferenze, seguito da Mario Borghezio (1.612). All’interno del Movimento Cinque Stelle, a Roma, il più votato è stato Fabio Massimo Castaldo (15.039). Nella Lista L’Altra Europa con Tsipras è Barbara Spinelli a tirare la volata con 13.293, secondo lo storico presidente del Municipio di Cinecittà Sandro Medici con oltre 8.000 preferenze.