Più libri più liberi, a Roma la fiera nazionale dell’editoria

03/12/2015 di
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piu-libri-piu-liberiSi apre venerdì 4 dicembre con 379 espositori e 330 incontri la 14° edizione di Più libri più liberi, la fiera nazionale della piccola e media editoria, che sarà inaugurata dal ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini.

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Promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori, dal 4 all’8 dicembre a Palazzo dei Congressi dell’Eur, la fiera ospita in apertura il giornalista francese Bernard Guetta, esperto di politica internazionale, che commenterà gli attentati di Parigi nella conferenza ‘La cultura e la guerrà moderata dal giornalista dell’Espresso Gigi Riva. Guetta e il sociologo Marc Lazar discuteranno anche di “Stato Islamico: l’Europa è in guerra?” (alle 12.15) e di “Italia e Francia due democrazie in crisi. Quali rimedi?” in altri due appuntamenti del ciclo Incontri con l’Espresso.

Al centro di Più libri, più liberi che in cinque giorni attira ogni anno più di 50.000 visitatori, saranno anche le grandi trasformazioni e sfide per il mondo dell’editoria, con la presentazione dei risultati dell’indagine Nielsen sul mercato dei piccoli e medi editori e i confronti su Piccolo è ancora possibile?, con Stefano Mauri e Renata Gorgani, e su Davide e Golia. Mondazzoli ucciderà i piccoli editori?, con Ginevra Bompiani, Giancarlo De Cataldo e Lidia Ravera.

Tra gli autori stranieri attesi in fiera: Annie Ernaux, Boris Pahor, Stèphanie Hochet, Cècile Coulon, Alain Mabanckou, il danese Morten Brask, il giallista tedesco Friedrich Ani e l’irlandese Natasha Fennell. In arrivo anche Marcelo Figueras, Julia Glass, Julian Herbert, Scott Spencer, Valeria Luiselli, Merritt Tierce e Alejandro Zambra.

Per gli italiani Andrea Camilleri, amico affezionato di Più Libri, Erri De Luca con un discorso sulla libertà di parola, Dacia Maraini, Massimo Carlotto anche nella veste di curatore della collana editoriale Sabot/Age e Paolo Poli che leggerà pagine de I Promessi Sposi. Spazio anche agli YouTubers con un focus che vedrà protagoniste due esperienze sperimentali della scrittura seriale con The Pills e del videonotiziario con Alessandro ‘Shooter Hates Yoù Masala. A Khaled al-Asaad, il direttore del sito archeologico di Palmira, assassinato dall’Isis, sarà dedicato un omaggio organizzato dalla Regione Lazio. Mentre le drammatiche vicende dei migranti vengono affrontate in ‘Al di là del marè di Wolfgang Bauer e da ‘Ghetto Italià di Ivan Sagnet e Leonardo Palmisano. A quarant’anni dalla sua scomparsa, omaggi e approfondimenti sulla figura di Pier Paolo Pasolini.

  1. Un evento serio, non come quelle ridicole fiere che fanno a latina