Latina, salta il Consiglio comunale sulle dimissioni di Di Giorgi. Il Pd occupa l’aula

18/11/2014 di
sindaco-latina-assente-ingiustificato

sindaco-latina-assente-ingiustificatoLa maggioranza diserta il Consiglio comunale in cui si doveva parlare del caso Di Giorgi e il Pd decide di occupare l’aula. L’assise è saltata per mancanza del numero legale, tra le proteste del Pd che chiedeva chiarimenti sulle dimissioni revocate.

Solo 12 presenti e 22 assenti in aula. Così Alessandro Cozzolino, capogruppo del Pd, ha preso la parola annunciando l’occupazione dell’aula fino a quando la conferenza dei capigruppo non convocherà la nuova seduta per discutere le dimissioni del sindaco.

Il nuovo consiglio è stato poi convocato per il 26 novembre. Il Pd ha così terminato l’occupazione.

MAGGIORANZA: DAL PD TENTATIVO DI VISIBILITA’. Intanto i gruppi consiliari dei partiti di Forza Italia e Fratelli d’Italia-An, intervengono in merito alla seduta del Consiglio comunale di questa mattina: “Come in precedenza anticipato, i gruppi consiliari di Forza Italia e Fratelli d’Italia-An non hanno preso parte alla odierna seduta del Consiglio comunale, richiesta dal PD in maniera inutile e strumentale. L’azione che è stata intrapresa oggi dal PD di rimanere in aula anche dopo la fine della seduta del Consiglio finalizzata ad ottenere l’anticipo della conferenza dei capigruppo è altamente strumentale perché é chiaramente un maldestro e disperato tentativo di ottenere visibilità e un ruolo mediatico in una crisi che invece è già stata da tempo incardinata in un percorso istituzionale lineare. Infatti, il sindaco Di Giorgi, nell’annunciare il ritiro delle sue dimissioni, ha chiesto egli stesso la convocazione di un Consiglio comunale per il 26 novembre e li spiegare le ragioni delle sue scelte. A tal proposito era stata fissata per domani mattina la conferenza dei capigruppo, anticipata ad oggi alle ore 13 su richiesta dell’opposizione ed accordata per stemperare i toni e nel corso della quale è stata decisa la convocazione del Consiglio comunale proprio per il 26 novembre. Tale circostanza era comunque già nota all’opposizione sin da stamattina. Se c’è qualcuno che vuole andare in Consiglio comunale e portare il confronto davanti alla città, questo è certamente il sindaco e gli esponenti della maggioranza”.  

  1. Il bello è che sono pagati anche se non si presentano… Ditemi ancora che non sono ladri…

  2. sto tizio evita qualsiasi confronto

    un signor nessuno che merita di tornare ad essere un signor nessuno !

  3. Mi raccomando alle prossime elezioni con la promessa poi ti “aiuto” a rivotateli branchi di pecore!!!!!!!!!!

    VERGOGNA!!!!!

  4. alle prossime elezioni voterò’ ms5 almeno sono onesti,questi sono disonesti ed incapaci

  5. m5s sono incompetenti e includenti. Vedi amministrazione di Pomezia