La mamma di Daniele dona uno sterilizzatore all’ospedale Goretti

23/07/2014 di
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mamma-daniele-aids-latina-consegna-sterilizzatoreE’ stato consegnato oggi, al secondo piano dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina, reparto di rianimazione, da Antonietta Parisi uno sterilizzatore “In ricordo di Daniele”, scomparso a soli 15 anni a causa dell’Hiv. L’importante macchinario è stato acquistato grazie alle numerose donazioni che Antonietta raccoglie con i suoi innumerevoli eventi ed appuntamenti.

“E’ la prima volta che dobbiamo aspettare molto tempo prima di concretizzare un progetto – spiega la mamma di Daniele – Il mio lavoro era iniziato per provvedere all’acquisto di un apparecchio per l’ipertermia da utilizzare presso il Centro Oncologico, ma poi l’Azienda Sanitaria ha avuto altre esigenze e mi piacerebbe che, chi ha donato per acquistare l’apparecchio per l’ipertermia, sappia dove sono andati a finire i soldi”.

mamma-daniele-aids-latinaCon una richiesta datata 15 maggio 2014 la stessa Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria ha chiesto ad Antonietta di cambiare la donazione, nel testo si legge: “Dopo attenta valutazione da parte di questa direzione e del responsabile UOC Oncologia 1 dell’ospedale di Latina, è emerso che al momento, suddetta apparecchiatura non rientra tra le priorità della nostra azienda. E’ necessario ed urgentissimo, invece, provvedere all’acquisto delle seguenti apparecchiature: Sistema di sterilizzazione a Gas – Plasma e un Ecografo Oculare che si chiede di poter ricevere in donazione da parte Vostra”.

Antonietta non ci ha pensato due volte e ha immediatamente accolto la richiesta. Il Sistema di sterilizzazione a Gas – Plasma è costato 34.000 euro ed è già all’Ospedale Goretti, dove sarà inaugurato proprio mercoledì 23 luglio. Alla cerimonia di inaugurazione della sala e del macchinario erano presenti: Michele Caporossi Direttore Generale Azienda Asl; Alfredo Cordoni, Direttore Sanitario Aziendale; Salvatore Di Maggio, UOC e gestione del patrimonio mobiliare; Carmine Cosentino, Primario rianimazione e sala operatoria; Gianfranco Giacomini, Direttore medico PONord; Rado Vania, Direttore Amministrativo e Giampiero Facchini, fratello di Renato Zero.

“La consegna dell’altro macchinario – spiega ancora Antonietta –, l’ecografo oculare, è prevista per ottobre. L’apparecchio costa 14.800 euro, ma sto trattando per un ulteriore sconto, per ora ho raccolto 10.176 euro, siamo quindi molto vicini”.

Tanti sono i modi con cui la Mamma di Daniele riesce a raccogliere fondi: “Per questo – continua Antonietta – voglio ringraziare gli operatori commerciali, i fioristi, le mamme, le scuole e i dirigenti scolastici, i ragazzi per l’aiuto ed il sostegno che mi danno, offrendomi il materiale per le pesche, le piantine da vendere e soprattutto permettendomi di lasciare il salvadanaio. So di non essere simpatica a molti, a volte si paga il prezzo della notorietà con critiche infondate e gratuite, ma ci tengo sottolineare ancora una volta che il mio è un volontariato tosto e trasparente ed è la mia unica ragione di vita. Mio figlio Daniele mi diceva sempre che da grande voleva diventare famoso, sto facendo di tutto per non farlo dimenticare. Tra i ringraziamenti non posso dimenticare i presidenti del Mercatino della Memoria in piazza del Popolo a Latina ogni prima domenica del mese e quello di Viale Italia la terza domenica del mese, per l’opportunità che mi danno di raccogliere fondi con la ‘Bancarella di Daniele’. Per tutti coloro che volessero donare qualcosa ricordo che accetto offerte da un euro in su, così come possono contribuire ai miei progetti acquistando il libro dal titolo “La forza dell’amore – In ricordo di Daniele” di Edizioni C’era Una Volta scritto da Cerasella Da Ros, in cui si racconta la storia di mio figlio, corredata dal contributo di diversi medici specialisti che informano su cosa è l’HIV e su come si può evitare, perché non se ne parla mai abbastanza. Per ulteriori informazioni potete chiamarmi al 338.7756420. I prossimi obiettivi (Ecografo Oculare, carrelli porta medicine, termometri e televisore per il reparto di malattie infettive del Goretti) li raggiungeremo come sempre insieme”.

  1. è vergognoso che strumenti per l’ospedale PUBBLICO vengano donati da una persona. Complimenti a lei perchè è una persona eccezionale e come lo fa lei lo potrebbero fare sicuramente tutti i vari dottori , chirurghi e primari del goretti che sicuramente se facessero uno sforzo con gli stipendi che hanno potrebbero rendere l’ospedale completo di tutto. Ma purtroppo come tutti quelli che ci sono capitati almeno una volta sanno, questi non hanno voglia di fare niente.