Elezioni, sono 9 i ballottaggi nel Lazio

05/06/2014 di
palazzo_dei_servizi_cisterna

palazzo_dei_servizi_cisternaNove grandi Comuni del Lazio, nove sfide per aggiudicarsi la poltrona di sindaco rimasta in palio dopo il primo turno delle Comunali 2014. Si preannuncia tutta da seguire la battaglia di domenica 8 giugno, quando si riapriranno le urne prima di una lunga notte elettorale.

SFIDA PD-M5s A CIVITAVECCHIA – Lo scontro su cui si concentrano gli occhi di tutti è quella di Civitavecchia: da una parte l’ex sindaco Pietro Tidei (Pd), caduto lo scorso novembre a causa, fu l’accusa, di un inedito asse Sel-centrodestra. Dall’altra Antonio Cozzolino, il candidato del M5S che il 25 maggio, al primo turno, strappò di un soffio il biglietto per il ballottaggio a Massimiliano Grasso (FdI-Ncd). Cozzolino è l’unico candidato pentastellato del Lazio arrivato al ballottaggio e numeri alla mano potrebbe impensierire Tidei, che però al primo turno ha dominato: ha chiuso a 26,62%, contro il 18,33% del M5s. Il punto è che ci sono ben quattro candidati sotto di loro che hanno ottenuto risultati ragguardevoli. E se il M5s, come è suo solito, non fa apparentamenti, potrebbe essere premiato dal vecchio principio del ‘nemico del mio nemico è mio amicò. È il caso, per esempio, di Grasso (18,19%), sostenuto dall’ex sindaco di centrodestra Gianni Moscherini, acerrimo rivale di Tidei. E poi c’è l’11 per cento circa di Mauro Guerrini di Sel, il partito dell’ex vicesindaco di Tidei, Enrico Luciani, accusato di aver sgambettato il primo cittadino in accordo con l’opposizione. E che su Facebook (ma non solo, a quanto pare), sta conducendo una pesante campagna contro l’ex amico del Pd («Vota Antonio» si conclude uno dei suoi ultimi post, e non sembra solo una citazione da Totò). Sembra invece che il forzista D’Angelo dovrebbe concentrare su Tidei il suo 12,23 per cento. Infine c’è Vittorio Petrelli, candidato civico (forte di un 9,13%) che stando ai grillini avrebbe un programma con diversi punti di compatibilità con quello del M5s.

FDI CONTRO NCD A CISTERNA DI LATINA – L’altra sfida tutta da seguire è quella di Cisterna di Latina, dove il ballottaggio è tra due candidati di centrodestra: Mauro Carturan di FdI (33,76) ed Eleonora Della Penna del Nuovo Centrodestra (23,56), e a quanto pare gli sconfitti di FI e Pd non avrebbero dato alcuna indicazione ai loro elettori.

SCONTRO PD-SEL A FRASCATI – Situazione opposta a Frascati, dove si sfideranno due candidati di centrosinistra che hanno chiuso sul filo di lana: Roberto Mastrosanti (Sel, 28,23%) e Alessandro Spalletta (Pd, 27,49%).

LE SFIDE CLASSICHE – Nelle sfide di Ciampino e Grottaferrata, in provincia di Roma, non sono previsti formali apparentamenti. Nella cittadina dell’aeroporto il primo turno ha visto lo schiacciante successo di Giovanni Terzulli (centrosinistra) su Mauro Testa (FI): 43,82 contro 22,07. A Grottaferrata, invece, è in vantaggio Giampiero Fontana del centrodestra con il 36,86, mentre Alessandro Broccatelli del Pd-centrosinistra è al 27,67 e non potrà contare sul corposo 17,21 per cento della candidata della sinistra, arrivata terza. C’è poi Civita Castellana, in provincia di Viterbo, dove l’uscente Gianluca Angelelli (Pd e alleati) con il suo 46,60% del primo turno dovrà resistere alla rimonta di Franco Colamedici (30,65) del centrodestra. Ci sono poi, tornando nella provincia di Roma, altri tre Comuni che dovranno tornare alle urne: a Guidonia Montecelio Eligio Rubeis (centrodestra) dovrà difendere il suo 43,30 per cento contro Domenico De Vincenzi del centrosinistra (36,25). A Tivoli è in vantaggio invece il Pd con i suoi alleati, che sostiene Manuela Chioccia (36,86) contro Giuseppe Proietti (coalizione civica), fermato al 26,80. A Fonte Nuova infine primo turno equilibrato tra i quattro candidati: i primi due, Fabio Cannella (centrosinistra) e Claudio Floridi (centrodestra) hanno prevalso con il 36,56 e il 30,85.