Eccellenze pontine al congresso internazionale di Urologia

09/05/2014 di
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Si è concluso da qualche settimana il più importante congresso internazionale di urologia, organizzato dalla European Association of Urology (EAU) a Stoccolma dall’11 al 15 marzo. Protagonisti – scrive AgenParl – i più importanti esperti nel campo della ricerca e della chirurgia urologica di tutto il mondo. Tra questo gruppo di eccellenze, andando a guardare l’agenda congressuale, un gruppo di urologi italiani spicca per le numerose presentazioni orali, filmati di interventi chirurgici presentati ed incarichi ufficiali nell’ambito del convegno.

Sono gli urologi del Polo Pontino de “La Sapienza” attualmente collocati logisticamente presso il P. O. Centro “A. Fiorini” ed il Padiglione Universitario dell’ICOT, che danno lustro con queste attività al nome dell’Università “La Sapienza” e della terra pontina in tutto il mondo. Prossimo appuntamento internazionale, il congresso americano di urologia ad Orlando dal 16 al 21 maggio, dove lo stesso gruppo sarà impegnato in un altro “tour de force” di elevato livello scientifico e di rappresentanza.

Un team – continua AgenParl – che lavora all’insegna dell’innovazione in campo chirurgico e della ricerca clinica, in un modello organizzativo integrato sul territorio tra le città di Latina e Terracina mettendo a disposizione una qualità assistenziale di eccellenza grazie ad un perfetto impiego delle risorse umane, che si articola su 4 sedute operatorie ogni settimana ed un’attività ambulatoriale e di consulenza 7 giorni su 7. La risonanza scientifica in campo internazionale costituisce, pertanto, un risultato “atteso” per un’unità operativa che negli ultimi anni ha avuto un continuo crescendo, caratterizzato da uno spiccato spirito eclettico per la variabilità degli impegni e da efficace concretezza: insegnamento al corso di Laurea in Medicina, a diverse scuole di specializzazione dell’area medica, ai corso di Laurea in Scienze Infermieristiche e Fisioterapia. E ancora, Master di Chirurgia Laparoscopica sia per medici specialisti che, dal prossimo anno, per infermieri; eventi formativi territoriali sia per specialisti che per la medicina generale e congressi su scala nazionale (solo dello scorso anno l’organizzazione del XXXVII Congresso della Società Italiana di Urodinamica a Latina).

Gruppo vivace per attività scientifica (pubblicazione di ben 16 lavori scientifici negli ultimi 15 mesi), gli urologi universitari del Polo Pontino sono inoltre team di riferimento per numerose aziende del settore chirurgico e farmaceutico, essendo coinvolti costantemente in trials clinici internazionali che offrono, tra l’altro, innovative opportunità terapeutiche a pazienti con particolari condizioni morbose. Sede ambita da molti urologi per la formazione, l’Unità Operativa di Urologia ospita frequentemente specialisti stranieri per percorsi di “fellowship” sia dall’Europa che dal medio-oriente, e partecipa ad importanti progetti di pianificazione socio-sanitaria in paesi in via di sviluppo sia dell’area mediorientale che del nord e centro Africa.

L’integrazione di tutte queste attività testimonia sicuramente l’elevata competenza del gruppo ma è anche esempio di vera armonia e coesione tra i medici, essenziale per ottenere risultati in una professione così complessa e non scevra da tensioni, frequenti per chi vive ogni giorno in sala operatoria.

  1. In realtà le vere eccellenze mediche della provincia di Latina si trovano aldifuori dei contesti universitari.
    lavorano negli ospedali, fanno dei turni estenuanti, sono umili e disponibili coi pazienti e non viaggiano con l’addetto stampa, tronfi e molto spesso incapaci.
    Sarebbe opportuno che questi personaggi fossero riportati alla loro reale dimensione. Molto spesso a scrivere su riviste scientifiche sono i peggiori, imbeccati (e foraggiati)da qualche casa produttrice di devices.
    Quindi sveglia amici! Fatevi curare dai medici, non da nani travestiti da giganti!

  2. Per riuscire a pubblicare è difficile, devi essere bravo e “studiare”! E poi bisogna avere il coraggio e la faccia di firmare sempre ciò che si dichiara! Io sempre dalla parte dei pazienti, per chi rosica: studiare, la medicina si sceglie e non bisogna fermarsi di aggiornarsi!!!

  3. in questo team di fenomeni c’è percaso uno dei figli o parenti di Frati?

    se si spiegato l’articolo!!! Uno dei suoi figli non aveva vinto il concorso per Ordinario in modo dubbio?
    Ricordo un TG3R di circa due anni fai!!!

  4. Intenti lodevoli della Sig.a, presumo Dottoressa che interviene. Apprezzo la positività e propositivita’. Peccato che questa collaborazione diviene spesso utopia per lo spessore di alcuni personaggi.
    Tutti d’accordo sul paziente, prima di tutto. Ma si ha tempo per seguirlo quando si fa un lavoro clinico al mese?
    baci a tutti, senza rancore.