A borgo Montenero il ricordo dei 5 cittadini fucilati dai nazisti

05/05/2014 di
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Toccante cerimonia in ricordo della fucilazione di 5 inermi cittadini a Borgo Montenero. La notte del 3 maggio 1944 le truppe naziste rastrellarono tra la seconda e la terza macchia di piano a Borgo Hermada più di 20 uomini che furono condotti a Borgo Montenero per essere fucilati. Grazie all’intervento del parroco don Giuseppe Capitanio, le SS decisero di ridurre a 5 il numero degli uomini da fucilare. Il mattino del 4 maggio, alle 6 , i 5 (3 di Terracina, 1 di Sezze ed 1 di Gaeta) furono fucilati.

Alla presenza dell’assessore alla Cultura di San Felice Circeo Eugenio Saputo, del Sindaco di Terracina Nicola Procaccini, del Vice Sindaco di Sabaudia Felice Pagliaroli, di numerose  Associazioni combattentistiche e d’arma, il Parroco di Borgo Montenero Don Massimo  Capitani ha celebrato la Santa Messa. L’assessore Saputo, dopo la commemorazione, ha dato lettura della lettera del Prefetto di Latina D’Acunto con la quale comunica che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha iniziato la procedura per la concessione di una medaglia al “merito civile” al gonfalone del Comune di San Felice Circeo. Al termine è stata deposta una corona di alloro al cippo che ricorda le 5 vittime della barbarie nazista.