“Stay a Latina”, ecco il video che punge i giovani latinensi

12/01/2014 di
manuel-finotti-latina24ore

Un rap su Latina, sui tanti stereotipi (e a dire la verità anche luoghi comuni) sui ragazzi della città. Tanta ironia ma anche critica pungente nel  pezzo “Stay a Latina” di Manuel Finotti. Migliaia di visualizzazioni su Youtube in poche ore, il video sta facendo il giro del web.

Chi è Manuel Finotti. Nasce a Velletri il 21 marzo del 1995. La musica fa da subito parte della sua vita ed è sul palco già  all’età di 3 anni, in braccio a suo padre. Si forma presso l’Accademia Progetto Musica di Latina, dove inizia a prendere lezioni di canto, pianoforte e composizione.

Alle spalle ha già  una grande esperienza, tra live, esibizioni in sfilate di moda e concorsi: nel 2011 apre il concerto di Alex Britti in una tappa estiva a Bari, nel 2013 raggiunge la finale di “Area Sanremo” con il progetto “Fifty Fifty” e continua a pubblicare brani che gli fanno guadagnare una grande fan base, soprattutto nel web.

I DETTAGLI DEL VIDEO:

FREE DOWNLOAD: http://on.fb.me/1ew0bs8

Una produzione BIGUP label
Ideato da: Manuel Finotti e Simone Roccato
Regia: Matteo Serratore
Direttore Fotografia: Piero Serratore

Registrato e prodotto da Manuel Finotti e Simone Roccato, per Bigup label, presso il #FiftyFiftyStudio (Latina — Milano)
Mixato da Simone Roccato
Masterizzato da Carmine Simeone presso i Forward Studios (Roma)

Rapper in ordine di comparsa:

Blaze
Kaiser
King Om
Marvel Mex
Chries

Attrici:
Gaia di Mascolo
Alessia de Carolis

Nel Video:
Federica Guizzo, Serena Panella, Giorgia Campagna, Martina Montefusco, Francesca Francini, Arianna Corrado, Mirko Quake, Rosario l’indiano, Jestone Aala.

  1. C’è poco da pungere hanno inquadrato pienamente lo squallore attuale pontino…. Negli anni 80 era tutta un’altra cosa!

  2. Negli anni ottanta era la stessa pappa … comunque loro sono stati bravi. E gente che poi se ne va c’è sul serio!

  3. Io sono “vecchio” (43 anni), e Latina è rimasta quel che è sempre stata. In apparenza squallida, vuota, quasi elusiva, Ma basta scavare poco poco e si trovano cose belle. La zona dei pub, al netto dei bordelli creati da qualche cretino, la trovo bella, viva. Anche ieri sera ero là, e sì, devo dire che mi piace. E bello il video, verissime le parole. Bravi.

  4. Pungente si, ma dice la verità…
    Complimenti comunque, molto simpatica la canzone…

  5. Niente di nuovo….la musica e il rap fanno veramente cagare…inascoltabile!!! Pero il messaggio è buono

  6. Non è divertente, la musica non spacca (come direbbe uno di questi nel video) e, soprattutto, non dice nulla, a parte scontatezze. Spero ci sia un minimo di autoironia visto che gran parte degli sponsor del video sono locali della zona pub. Insomma, un video di giovani latinensi per giovani latinensi. Non esportabile; non lo capirebbe nessuno.

  7. Bello, ma dovevate mettere in note i tanti nostri locali, che quando vengono dal nord, tornano lassù e nessuno se li scorda più…
    Polo nord,briciole,dolcemente, maresciallo….

  8. a me piu che un video critico me sembra na pubblicità …guida al consumo critico insomma

  9. Nel video,bravi.
    Non capisco le critiche dei messaggi precedenti.
    Invidia?
    Mah

  10. Mi è piaciuto molto, ritmo piacevole, bella la fotografia del video e testo per niente banale. Bravi ragazzi !!! Certo sarà difficile raccogliere consenso a latRina ( almeno fino a quando il rap non sarà di moda…e lo si potrà capire dalle vetrine dei negozi di aBBagliamento del centro, ma in fondo, che vi frega?!? ) Cmq meglio puntare altrove, magari con testi piu’ esportabili e spendibili su scala nazionale.

  11. Simpatico, peccato che il video (e i protagonisti) scimmiottano gli stereotipi latinensi dimostrando i medesimi limiti. Vedi gli sponsor del video…

  12. I luoghi comuni non mi son mai piaciuti, la tendenza a categorizzare ce l’abbiamo tutti ma tutti abbiamo imparato a voler bene ad un pezzo piccolo o grande della nostra città e a partecipare li dove ne valeva la pena. Direi che paradossalmente è più provinciale questa canzone che la realtà dipinta dai “””rapper”””, non penso infatti uscirà mai dai 20km quadrati di latina.