Regione Lazio, tagli agli stipendi dei consiglieri: 6.600 euro

27/03/2013 di
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Uno dei primi atti del nuovo consiglio regionale del Lazio sarà la ratifica del decreto sulla spending review voluto dal premier Monti, che renderà tangibili anche alla Pisana i tagli agli stipendi dei consiglieri. Fino alla votazione dell’Aula – al massimo entro 3 mesi – i consiglieri percepiranno lo stesso identico stipendio dei colleghi della passata legislatura, decurtato solo dell’ormai abolito vitalizio, ma «gonfiato» dalle indennità di funzione.

Attualmente, dunque, un consigliere regionale senza cariche aggiuntive percepisce circa 7.500 euro mensili, comprensivi di indennità e diaria, poco meno rispetto agli stipendi della passata legislatura. Solo dopo il voto del consiglio, lo stipendio passerà a circa 6.600 euro, così come previsto dalla delibera della conferenza Stato-Regioni dell’ottobre scorso che indicava in 11.100 euro lordi l’ «emolumento onnicomprensivo per i consiglieri comprensivo di indennità di carica e spese per l’esercizio di mandato». Inoltre con le nuove disposizioni scompariranno le cosiddette «indennità di funzione», vale a dire le maggiorazioni degli stipendi in base alle cariche ricoperte.

Attualmente ai presidenti del consiglio e della giunta regionale spettano 2.311 euro, al vice presidente della Giunta 1.783 euro, agli assessori e ai vicepresidenti del consiglio 1.485 euro, ai presidenti dei gruppi, delle Commissioni consiliari e ai segretari 891,50 euro ed infine ai vicepresidenti di Commissione 594 euro. Da parte loro, i consiglieri M5S mostrano di volere superare tutti sul fronte tagli: «Prenderemo 2.500 euro netti – assicurano – il resto lo destineremo ad un fondo, sulla scia del modello Sicilia, per aiutare ad esempio le imprese con il microcredito o altre iniziative dei cittadini. Su questo però apriremo un confronto con i cittadini che potranno illustrare le loro proposte».

  1. Visto che lo fanno per passione, perche non dare max 3500 al mese netti?.
    Magari per chi viene da fuori Roma si concorda un rimborso chilometrico reale.
    In fin dei conti lo stipendio medio in Italia e’ di circa 1500 euro quinfi mi pare ben pagato.

  2. Oltre lo stipendio i presidenti, i vice, i componenti delle commissioni,i segretari i vice segretari, quindi tutti, avranno un’altro stipendio, come se le commissioni non facessero parte del loro già scarso lavoro.

  3. li tolgono li e li riprendono la …….. e chi ci crede è un ingenuo.