Latina, chiude il laboratorio analisi di Piazza Celli

15/03/2013 di
asl-latina-piazza-celli-latina24ore-5878252

“La direzione generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Latina ha deciso di sopprimere il laboratorio di analisi di Piazza Celli”. La notizia arriva da Giorgio De Marchis,  capogruppo del Pd al Comune di Latina. “Con la scusa di dover ottemperare al piano di rientro della Regione Lazio che impone  alle Asl di riportare il pareggio in bilancio, anziché tagliare le spese relative ai servizi generali ed amministrativi (i costosi affitti, le spese di rappresentanza, etc.), la direzione generale preferisce cancellare un presidio di prevenzione”.

Eppure la prevenzione rappresenta il principale caposaldo della riforma sanitaria. “Grazie al Servizio Sanitario Nazionale – continua De Marchis – la speranza di vita delle italiane e degli italiani è una delle più elevate del mondo, molte malattie sono state ridotte e il nostro paese è tra i primi nel mondo. Purtroppo la crisi economica in Europa ed in Italia costringe molte persone a ridurre gli accertamenti periodici destinati alla prevenzione per risparmiare. Purtroppo una riduzione della spesa della prevenzione può avere conseguenze negative. Contemporaneamente le pubbliche amministrazioni sono chiamate a ridurre i costi”.

Il servizio di analisi in Piazza Celli alla fine degli anni ’90 era stato potenziato affidandone la direzione al dottor Giuseppe Campo, il quale in breve tempo lo ha portato a livelli elevati di qualità e di quantità, arrivando nel 2011 a circa un milione e mezzo di esami ed a circa centoquarantamila prelievi. Il laboratorio oltre ad effettuare i prelievi ai pazienti che si recano in quella struttura, raccoglie anche quelli effettuati ad Aprilia ed in altri centri di prelievo, provvedendo poi, grazie ad apparecchiature modernissime ad effettuare le analisi ed a metterle a disposizione in poche ore, anche via internet. Ora il laboratorio sarà chiuso e tutta l’attività sarà trasferita all’Ospedale Santa Maria Goretti.

“Di fatto una globalizzazione – commenta il capogruppo del Pd – Proprio quando a livello politico tutti parlano di strutture di prossimità, di potenziamento dei servizi sul territorio, per avvicinare le strutture ai cittadini, ecco che, in controtendenza, qui assistiamo ad un accentramento presso l’ospedale (destinato alla attività di cura) di una attività che è squisitamente di prevenzione. Già dalla prossima settimana le prime attività saranno progressivamente trasferite, fino alla chiusura totale. Un altro pezzo della buona sanità che ci lascia e lascia i cittadini in balia di un sistema tutto orientato alla sanità privata, un sistema chebpocoche poco ha a che fare con la trasparenza e con una sanità  vicina alle loro esigenze, ma che si limita a un mero calcolo di bilancio. Chiederemo che il consiglio comunale si attivi presso la Asl per impedire la chiusura di un presidio di sanità  e di prevenzione così importante per il territorio”.

  1. Votate compatti Berlusca e soci: sanità tutta a pagamento, o con file di anni.

    Chi non ha schei, se può pure morì… così i soldi vanno a Damiani dell’Ipogeo e compagni.

  2. questo e il risultato della signora Polverini PDL in 2 anni di regione Grazie mille grazie di cuore che continui a far morire gente innocente che vergogna che tristezza !!!1 che schifo di paese che vivo!!!!

  3. basterebbe ottimizzare anzichè tagliare…ma fai più bella figura quando porti il bilancio e dici: ho fatto un risparmio del 60%….a spese di chi? e soprattutto, in sanità, risparmiare non significa rimandare per un problema più grave dopo? ci vuole tanto?è come per dire, se hai il raffreddore non ti faccio prendere le aspirine per risparmiare…spendiamo il triplo di antibiotici! di costo di assenza dal lavoro tuo o di chi ti deve assistere!! i politici pensano che spostando un numero si risolvano le questioni…che geni…e come voi tutti sapete, il cup telefonico 80333 non è pagato dalla regione da più di un anno e rischia la chiusura…ci lavorano tante persone, fra cui tanti disabili…

  4. pochi commenti, per una notizia gravissima, una delle poche a funzionare a Latina…….. è facile usare la scure dei tagli, basta con i ragionieri, ci vogliono persone capaci
    credo che Zingaretti annullerà una simile scempiaggine, proposta da quell’energumeno di Bondi, tagliatore di teste degno discepolo di Monti

  5. era una delle poche strutture funzionanti di latina…e tutto questo solamente per favorire qualche nuovo privato da accreditare!!