Protesta alla ex Montebovi di Lanuvio, bloccata Nettunense

14/03/2013 di
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Prosegue la mobilitazione dei lavoratori della ex Montebovi Industrie Roma e della Dolciaria Srl che, in presidio davanti allo stabilimento di Lanuvio, hanno deciso di bloccare la Nettunense. A riferirlo le parti sindacali: Giuseppe Cappucci, segretario generale della CGIL Roma Sud-Pomezia-Castelli, e Gianfranco Moranti, segretario della FLAI territoriale, da mesi al fianco dei lavoratori.

“La condizione in cui si trovano i dipendenti della Montebovi e le loro famiglie è insostenibile – spiegano i sindacalisti – E’ facile quindi capire la loro rabbia e la richiesta di risposte davanti ad una situazione così difficile”.

La protesta e lo sciopero dei lavoratori vanno ormai avanti dal 26 novembre scorso per l’affitto di 59 dipendenti, il licenziamento disciplinare di tre operai, la procedura di licenziamento per 21 persone e per le mancate retribuzioni degli stipendi da ottobre ad oggi.

“Tutto ciò è inaccettabile, come inaccettabile è il comportamento dell’azienda – proseguono Cappucci e Moranti – A questo proposito esprimiamo forte soddisfazione per la sentenza emessa dal giudice del lavoro del tribunale di Velletri, che ha accertato e dichiarato condotta antisindacale il comportamento della Montebovi e della Dolciaria riguardo l’ affitto di ramo e le pressioni tenute dalle società Montebovi sui lavoratori aderenti allo sciopero”. Dichiarato antisindacale anche il licenziamento del rappresentante sindacale della Cgil Donatello Barone e degli altri 2 dipendenti licenziati.

Auspichiamo che la Proprietà, anche alla luce della sentenza e di fronte alla disperazione dei propri dipendenti torni su i propri passi e si renda disponibile ad un dialogo costruttivo con le rappresentanze dei lavoratori”.