SENZA SOLDI PER IL BUS, BIMBO RISCHIA DI NON ANDARE A SCUOLA

11/04/2010 di

Rischia  di rimanere ancora a casa il bambino di 9 anni che, dopo tre anni di assenza dai banchi, era stato nuovamente iscritto a scuola. Il bimbo vive in un camper nella zona di Selciatella, periferia di Aprilia. E il suo ritorno a scuola è stato voluto dal direttore del IV circolo di Aprilia e dalle unità di strada “Angeli” l’associazione creata da un gruppo di ex operatori della sala operativa sociale.

Il bambino, che è di nazionalità italiana, vive con i parenti in un lotto di terreno, poco distante dalla strada pontina. E’ felicissimo di essere tornato a scuola e recupera rapidamente gli anni di lezione perduti. Gli angeli avevano scritto anche al Comune , per richiedere una qualche forma di assistenza. Il papà è morto, la madre, che è disoccupata,  non ha l’automobile. Soprattutto si sperava di ottenere  l’esenzione dal pagamento dello scuolabus. Il problema è che questa famiglia di origini serbe, pur vivendo  ad Aprilia da quattro anni, non è mai riuscita ad ottenere la residenza. Un problema che riguarda anche altri immigrati, comunitari e non. Di fatto il bimbo non ha alcuna residenza anagrafica e solo grazie alla caparbietà degli angeli si  è riusciti ad avere un certificato di nascita.

Il nuovo intoppo è rappresentato dall’abbonamento per lo scuolabus che il ragazzino prende ogni mattina . La mamma non ha i soldi per pagare la quota mensile: 75 euro. Per il primo mese hanno provveduto gli angeli. Ora ci sono da pagare le mensilità arretrate e i mesi che mancano alla fine della scuola. Gli angeli lanciano una raccoltà di fondi, nella forma di donazioni all’associazione di promozione sociale, che saranno poi utilizzati per il sostegno alla frequenza scolastica del bimbo. Gli angeli rilasceranno una  ricevuta fiscalmente valida e dichiareranno, con un comunicato,  alla stampa il totale delle donazioni ricevute . “Ci rendiamo conto della precarietà di questa scelta. Ma non abbiamo altra strada  – dice il presidente di angeli, Giorgia Lohore – altrimenti il bambino perderà gli ultimi giorni di scuola prima della fine dell’anno scolastico. E questo solo perché  troppo povero per pagare lo scuolabus.  Un nuovo trauma che vorremmo proprio evitare .”

Saranno accettate anche piccole donazioni. Chi vuole dare una mano può telefonare al numero di cellulare  338 401 7885.

  1. Di cosa meravigliarsi? Mentre i politici si riempiono la bocca parlando di riforme e grandi opere che non saranno mai realizzate la gente more di fame!

  2. Tutta colpa di questo governo maldestro il quale il suo primo ministro alla vigilia delle elezioni ha tolto l’ICI ai ricchi pur di prendere voti dagli italiani. Governare ed in primis farsi i calli suoi come leggi ad personam per non farsi processare. Di conseguenza i comuni si sono visti privare un’entrata come l’ICI che rappresenta il 70% delle risorse comunali. E chi ci va di mezzo sono i bambini. Ma tutto questo all’imbunito nazionale non interessa. Intanto si appresta ad acquistare una tenuta in Toscana con una villa circondata da mille ettari di terreno che va ad aggiungersi alle ventisette ville sparse in Italia ed all’estero. Questo grazie ai vostri voti che gli avete permesso di gridare alle TV di sua propriet

  3. Vedo che quando si tocca il tasto di questo governo fallimentare, v’incendiate come fiammiferi . Calma , calma , sembra che con le vostre reazioni il sig. Aurelio non ha tutti i torti. Ci faccia un’analisi dell’ attuale premier, non si vergogni la leggeremo attentamente, per favore dica tutto quello che sa o quello che sta scritto nei libri, del suo caro premier. Il tempo

  4. giusto..aspettiamo che il bimbo si metta davanti alla scuola con il cappellino e doniamogli qualche cosa..
    del resto lo Stato siamo noi..nessuno si senta escluso..
    e poi le tasse a cosa servono no?

  5. scusate, quando mi riferivo al padre non intedevo il povero deceduto, ma generalizzavo a tante condizioni inopportune.
    cmq: gli assistenti sociali dove sono???????cosa c’entra il governo con gli assistenti sociali che non intervengono?le asl? che fanno? si grattano!!! e non sono certo di destra o sinistra, si grattano punto e basta….

  6. Homer, prima di giudicare e condannare impara a leggere le notizie. Il pap

  7. Un mondo in cui non si riesce a giungere al disarmo completo o meglio: in cui non si vuole che esso finisca.
    Ma in cui si “spendono” SOLDI per fare guerra.
    Un mondo dove solo nel momento in cui chi “perde” la propria vita vince, dove chi molla o quasi