Confessa l’assassino di Antonio Aversano

18/05/2012 di
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Ha confessato davanti al giudice Costantino De Robbio l’assassino di Antonio Aversano. Ion Valeriu Mitrache, il 31enne romeno arrestato in Lussemburgo dove è stato casualmente fermato perché ubriaco, era stato colpito da ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Latina.

Oggi l’uomo è stato ascoltato dal giudice e ha ammesso le proprie responsabilità in merito all’omicidio del pensionato di Sabaudia.

LA RICOSTRUZIONE. Mitrache faceva il bagnino a Sabaudia e la sera prima di tornare nel suo paese, a stagione finita, accettò un incontro con il pensionato di Sabaudia. Una volta nella villetta sarebbe nato un litigio a causa del denaro richiesto dal giovane e negato invece da Aversano. «Ero sotto l’effetto della droga – ha detto l’assassino – e non mi sono controllato, ho preso un coltello e l’ho colpito». Poi l’inutile tentativo di cancellare le numerose tracce che hanno portato alla sua individuazione.