Gasbarra a Latina Scalo: “Basta destra in questa città”

26/06/2011 di
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«Squadra che perde va cambiata e senza dubbio la destra in questi lunghi anni ha penalizzato Latina, alla quale dobbiamo togliere questa maglia nera che indossa da troppo tempo». Così, il deputato del Pd, Enrico Gasbarra, ha concluso, con una metafora calcistica, l’intervista sul palco della Festa Democratica, a Latina Scalo.
«Questo territorio è meraviglioso e ricco di grandi potenzialità, ma la destra che da anni lo governa ne ha piegato lo sviluppo, preoccupandosi di accrescere soltanto il potere dei big locali che stringono i cittadini con i favori, e non garantendo loro i diritti. Il Pd deve guidare l’alternativa e ripartire – ha aggiunto Gasbarra – dagli
ottimi risultati, dal lavoro di Claudio Moscardelli. Va lanciato un grande piano per il litorale capace di parlare ai delusi del centrodestra e della politica. Il centrosinistra deve aprirsi ai moderati, non possiamo perderci nelle alchimie
politiche delle alleanze, non dobbiamo inseguire il Terzo Polo, come dimostra proprio qui a Latina il poco riuscito esperimento Pennacchi. Dobbiamo invece – ha spiegato Gasbarra – avere l’ambizione di costruire il Grande Polo Democratico capace di rassicurare gli elettori moderati dentro l’attuale coalizione di centrosinistra, coinvolgendo tutte le energie senza guardare alle appartenenze».

Gasbarra ha toccato molti temi, dai pedaggi Anas, «un incredibile balzello che colpirebbe il Lazio più di qualsiasi altra regione, ma né Alemanno, né Polverini hanno saputo fare altro se non perdere tempo con i loro alleati della Lega», ai problemi del capoluogo pontino. «Dobbiamo rivolgere un grande plauso alla magistratura per la lotta contro la criminalità, e ringraziare le forze dell’ordine, la questura guidata dal dottor D’Angelo che a Latina portano avanti un lavoro di primissimo livello, con risultati straordinari come conferma il forte calo del numero di reati in questi
anni».
«Latina ha tutti i dati negativi, – ha aggiunto Gasbarra citando i dati della Camera di Commercio – dall’occupazione, allo sviluppo, turismo, la stessa agricoltura in grande difficoltà per il batterio del kiwi, con una disoccupazione giovanile che supera il 30%. Gli imprenditori, così come i cittadini, sono stanchi e lo conferma l’87° posto tra le province d’Italia per qualità della vita, con una perdita di ben 9 posizioni rispetto al 2009. Per questo bisogna costruire un grande progetto che riporti Latina a giocare un ruolo da protagonista, togliendole quella maglia nera che
indossa da troppo tempo». L’ex presidente della Provincia di Roma ha quindi criticato la destra «incapace di
unire – ha detto Gasbarra – e di pensare al bene di tutti, impegnata ogni giorno in lotte tra correnti, e ora addirittura in lotta con il governo di destra che dovrebbe essere invece un grande alleato».
«Basti pensare – ha ricordato il parlamentare Pd – alle faide al Comune di Roma e alla Regione Lazio dove la presidente non sa cosa fanno i suoi assessori e viceversa, come dimostra il caso Malcotti. Il centrosinistra ha una grande responsabilità, ripensare il futuro con politiche riformiste, essere pronto ad un’alternativa di governo nel Paese e nel Lazio per un vento di cambiamento che i cittadini vogliono con forza. Il Pd deve – ha concluso Gasbarra chiedendo le primarie per tutti gli incarichi – aprire le porte, le finestre, far entrare questo vento, senza aver paura».

  1. Gasbarra….!!!! bla! bla! La squadra che devi cambiare a Latina é quella del PD!! Quella dei FALLIMENI AD OLTRANZA!!!

  2. Cosa vuol dire basta destra in questa città? Caro Gasbarra, i cittadino hanno appena avuto la possibilità di scegliere, non credo ci sia bisogno di altre parole….
    Torni cortesemente da dove è venuto….

  3. che abbiano avuto la possibilita’ di decidere credo dovra’ dirlo la magistratura visto quello che sta succedendo

  4. ma isomma vengono i garibaldini e ci dicono di votare pdl viene gasbarra e ci dice di votare pd e allora è meglio una bella LEGA così tutta sta gente ci fa ‘na seg….e tutti a casa…