Padre Renato Chiera a Latina: “Vi racconto la povertà in Brasile”

19/02/2011 di
Padre Renato Chiera

Il missionario Padre Renato Chiera, sabato 26 febbraio, giungerà a Latina per presentare il suo ultimo libro “Presenza” nella sala conferenze del Palazzo della Cultura di Latina.

L’incontro si terrà alle 16,30 ed è organizzato dall’associazione Il Cerchio della Gioia Onlus che da anni sostiene la ventennale opera di missione di padre Chiera in Brasile in soccorso dei poveri di un paese travagliato e che, come altri paesi “emergenti”, continua ad avere una ricchezza concentrata nelle mani di pochi mentre gran parte della popolazione versa in miseria.

Il “cuore” della missione di Renato Chiera sono i bambini di strada (“meninos de rua”), quelli abbandonati, rifiutati, sfruttati, torturati, uccisi, quelli che “gridano” di voler essere “figli” e che nessuno vuole: lui li accoglie.

Fonda per questo, inizialmente in un garage, la “Casa do Menor” con la quale comincia a raccogliere bambini, solo i casi disperati, e con l’aiuto degli europei, costruisce 22 chiese comunitarie e oggi il progetto conta oltre 1.700 tra bambini e collaboratori con asili, scuole, officine professionalizzanti, case famiglia, case di passaggio, aziende agricole ecc., collabora con l’Università locale, con il Tribunale dei minori, con i Consigli di difesa dei ragazzi ed altri che si occupano di infanzia abbandonata. In passato è stato più volte minacciato di morte per la sua opera. In quest’ultimo libro Renato Chiera si interessa di capire la frammentazione delle famiglie e ciò che produce. Fenomeni apparentemente lontani da noi, ma che, sotto altra forma, sono presenti anche nella nostra società.

«Consideriamo questo avvenimento – Affermano i rappresentanti dell’associazione, Alberto Pacchiarotti e Mario D’Uva – non soltanto l’occasione per promuovere la conoscenza del libro tra tutte le persone interessate alle testimonianze e al modello pedagogico che viene utilizzato da “Casa do Menor”, ma anche un momento importante per noi tutti e per la nostra città. Purtroppo, fatti recenti e meno recenti, l’esperienza quotidiana di genitori, insegnanti e cittadini, ci chiamano a riflettere sul grave disagio che vive quella parte più giovane della nostra cittadinanza che è il nostro futuro».

L’inclusione dei “meninos de rua” rappresenta per la società brasiliana una esigenza urgente, formalizzata a livello legislativo dallo statuto del bambino e dell’adolescente. Ma la ferita dell’esclusione si fa sempre più profonda.

La vasta esperienza di Renato Chiera con i bambini esclusi della Baixada Fluminense lo ha portato alla conclusione che questo dramma sia dovuto a una serie di “assenze”: dello stato, della società, della famiglia, di opportunità, di futuro, sintetizzate in una “assenza di presenza” di amore. Chiera propone quindi una pedagogia della presenza: “essere presenza” accanto ai bambini esclusi, per restituire loro la capacità di sentirsi amati, di amarsi, di amare gli altri e, in questo modo, di raggiungere la maturità umana.

Presenza” propone una riflessione su tale esperienza, con lo scopo di contribuire a una educazione inclusiva e di stimolare la revisione del ruolo dello stato, della società e delle OnG in questo ambito tanto delicato. Un libro dedicato agli agenti sociali, agli educatori e alle famiglie.

Renato Chiera (1942) è un sacerdote laureato in filosofia. Nato in Italia, è arrivato in Brasile nel 1978. Nel 1986, con l’aiuto di una vasta rete di solidarietà, ha fondato la Casa do Menor São Miguel Arcanjo, a Nova Iguaçu, nella Baixada Fluminense. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di assicurare a bambini e adolescenti di strada l’effettivo esercizio del diritto alla vita, alla dignità e alla piena cittadinanza. Don Chiera è autore, tra gli altri, di Filhos do Brasil (1996).