Cori, acqua potabile in due contrade

14/12/2010 di
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Revocata l’ordinanza di non potabilità dell’acqua per Colle Tenne e Colle Illirio a Cori. Resta il divieto per Cori capoluogo. A renderlo noto è il sindaco, Tommaso Conti. “La società Acqualatina – ha spiegato il primo cittadino – ha fatto in modo che le due contrade vengano approvvigionate con acqua proveniente dall’impianto del Simbrivio Ato2, con una presenza di arsenico inferiore ai 10 microgrammi per litro”. Entro la fine della settimana la società Acqualatina installera dei filtri all’acquedotto della Madonna del Soccorso che serve la zona centrale della città. Due autobotti sono ancora disponibli 24 ore su 24 in Piazza Signina e Piazza della Croce.

Con l’ordinanza nr. 10 del 14 dicembre 2010, ha modificato la precedente del 10 dicembre, avente ad oggetto “Disposizioni in materia di potabilità delle acque destinate al consumo alimentare umano” e con la quale si disponeva il divieto di utilizzo dell’acqua proveniente dai pozzi di captazione di Cori capoluogo e che alimentavano anche le contrade di Colle Tenne e Colle Illirio.

Da oggi tale divieto è stato revocato per le due contrade di Giulianello in quanto Acqualatina, dal 12 dicembre, ha fatto in modo che Colle Illirio e Colle Tenne vengano approvvigionate esclusivamente con acqua proveniente dall’Acquedotto del Simbrivio ATO2, con presenza di arsenico totale inferiore a 10 microgrammi/litro.

Intanto è arrivato anche il responso commissionato dal Comune di Cori ad un laboratorio di sua fiducia: i prelievi effettuati in diversi punti di Cori capoluogo danno un valore di arsenico pari a 23 microgrammi/litro; per quanto riguarda Giulianello, ora completamente servito dal pozzo Madonnella e dall’acquedotto del Simbrivio ATO2, i valori riscontrati non superano i 6 microgrammi/litro.

Allo stato attuale dunque sono sotto stretto monitoraggio i due pozzi della Ex Stazione di Cori (ATO4) che pompano acqua all’acquedotto della Madonna del Soccorso (ex Simbrivio), che alimenta Cori Monte, e il quale a sua volta la ridistribuisce ai pozzi di Sant’Oliva e dell’Ospedale, per l’approvvigionamento di Cori Valle e delle restanti parti della città. Per questi impianti si sta provvedendo tramite il montaggio dei filtri dearsenizzanti all’acquedotto della Madonna del Soccorso, operazione che Acqualatina si è impegnata a terminare entro la fine della settimana.