Prima tesi di laurea sul Pomodoro Torpedino, l’oro rosso di Fondi

20/05/2017 di

Il pomodoro Torpedino sale in cattedra. L’oro rosso coltivato da una decina di produttori pontini, in otto ettari nella piana di Fondi (Latina) e lotti tracciati al 100%, è stato al centro di una tesi di laurea discussa da Francesco Di Giamberardino, uno studente di Spinarolo (Ascoli Piceno), presso l’università di Roma Tor Vergata, cattedra di Scienza e Tecnologia Alimentari. Il Torpedino, ha precisato Stefania Ruggeri, docente relatore e nutrizionista del Crea (Consiglio per la ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’economia), «dimostra come un prodotto non locale possa diventare ‘alter local’ per implementare l’economia di un territorio vocato, che ha dunque le potenzialità per fare cultura e economia nel territorio d’adozione fino a diventarne un portabandiera. Un pò come avvenuto col caffè che pur essendo coltivato all’estero è diventato simbolo dell’italianità, e dello stesso pomodoro arrivato in Italia dall’America.

La tesi ha anche evidenziato le proprietà nutrizionali di questo pomodoro sia nella varietà verde che rossa, e l’efficacia della campagna di comunicazione che, in bicchieri da passeggio ha reso fruibile on the road un prodotto un prodotto chiave della Dieta Mediterranea, ha coinvolto diverse figure cavalcando il tema edonistico del cibo col coinvolgimento di noti chef come Antonello Colonna e cuochi di diverse realtà, dal pub allo stabilimento balneare».

«Grande soddisfazione» è stata espressa da Mariano Di Vito, ideatore e portavoce della Torpedino srl. «Il Torpedino ha dato al nostro gruppo di coltivatori una dimensione nuova – ha detto Di Vito – ci ha tirati fuori dal fondo e aperto gli orizzonti. Ci ha aiutato a globalizzarci, fino ad accompagnare eventi culturali come Foodbook a Montecatini, il Fondi Film Festival e il Festival del Cinema di Roma. A metà luglio – ha annunciato – saremo certificati Global Gap, molto richiesta dalla Gdo e dagli importatori internazionali, e entro l’anno un progetto di filiera che, col supporto dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio, supporterà una rete d’imprese e la ricerca». (foto Italiafuit.net)