Omicidio Soldi, pena ridotta a sette anni per Baldascini

Sette anni di carcere per un omicidio. Tre anni di riduzione di pena per Paolo Baldascini, di 27 anni, accusato di aver picchiato, fino a uccidere, Giorgio Soldi, dopo una furibonda lite scoppiata forse per un debito di droga.

I giudici della I Corte d’assise d’appello di Roma, presieduti da Guido Catenacci hanno ridotto in secondo grado a sette anni l’iniziale condanna a dieci anni di reclusione inflitta a Baldascini dal Gup di Latina.

In quell’ occasione, il processo si svolse con il rito abbreviato. Giorgio Soldi, 44 anni, morì dopo quasi una settimana di agonia dopo essere stato picchiato selvaggiamente nel centro di Latina (a pochi passi dalla gelateria Polo Nord davanti a decine di testimoni) intorno alla mezzanotte tra il 19 e il 20 luglio 2008.

Soldi, noto alle forze dell’ordine per reati legati alla droga, fu soccorso da un’ambulanza del 118 e portato all’ospedale Goretti dove fu ricoverato nel reparto rianimazione in prognosi riservata, con gravissime ferite alla testa. Morì cinque giorni dopo per le ferite riportate. Baldascini fu indagato per l’aggressione ma fuggì per tornare e costituirsi qualche giorno dopo, presentandosi in questura a Latina accompagnato dal suo legale.

Fu processato per omicidio volontario ma il gup di Latina, il 22 ottobre dello scorso anno, derubricò in omicidio preterintenzionale l’iniziale imputazione e condannò Baldascini a 10 anni di reclusione. Ora l’ulteriore riduzione a sette anni.