“1 più 1 fa 1”, Latitudine Teatro in scena con amore e odio

24/02/2017 di

C’erano una volta l’amore, l’odio, la guerra. E ci sono ancora: “Pezzi di vita raccontati” in uno spazio piccolo, molto piccolo che è il teatro. Piccolo per uniformità oggettiva, ma enorme se pensiamo a quanta emozione attrae e rilascia in un’ora e mezza di vita vera.
Al centro del palcoscenico, tra pochi oggetti evocativi, il notaio Hermile Lebel apre la busta e legge il testamento: “A Jeanne e Simon” – dice – “L’infanzia è un coltello piantato in gola, non lo si toglie facilmente”. I gemelli si guardano, occhi negli occhi, prima che lo studio notarile diventi un ring sul quale sfogare la rabbia di una morte rancorosa.

Inizia così lo spettacolo “1 più 1 fa 1”, promosso da Latitudine Teatro e in scena questa sera, domani e domenica a Latina dopo il debutto (e successive repliche) del 17 febbraio. Sul palcoscenico pontino gli attori Angela D’Ambrosio, Antonella Capodiferro, Daniele Campanari, Eleonora Pasquariello, Federica Crisci, Federica Soprani, Jacopo Colabattista, Leonardo Porcelli, Natascia Aquilani e Maria Teresa Fiore, guidati dalla maestria creativa della regista Michela Sarno, daranno vita a uno spettacolo che fa a pezzi il cuore degli altri, lo sbriciola per quanta è la passione che si può condividere con una storia così. La storia è quella raccontata dallo scrittore libanese naturalizzato francese Wajdi Mouawad nel libro “Incendi”, prestato poi più volte al teatro e alla cinematografia.

Ma la storia è quella di Nawal, certo, la madre che ha dato alla luce due bambini in seguito a uno strupro, la madre muta bloccata su una sedia. Però non è immobile, anzi, Nawal potrebbe quasi contorcersi dal dolore e gridare tutto il suo amore per i figli che lo implorano. Soprattutto Simon, è lui il “terribile” tra i gemelli e come tutti i terribili soffre generando violenza, si aggrappa alle nere quinte trascinandole affinché questo sia nudo e crudo. Alla fine ci riesce: il ring non è più ring, la sala notarile non è più sala notarile e il pianto liberatorio che cade dagli occhi non è una sconfitta bensì una presa di coscienza definitiva sulla forza del bene.
La drammaturgia contemporanea mai potrebbe essere portata in scena meglio di così, meglio della morte piazzata davanti allo sguardo attento dello spettatore e della vita messa a portata di mano. “1 più 1 fa 1” è uno spettacolo che fa i numeri, nel senso che assegna anche alla provincia il diritto di essere protagonista.

“1 più 1 fa 1”

progetto luci Gianluca Cappelletti

tecnico di scena Davide Sfravara

allestimento e regia Michela Sarno

con Angela D’Ambrosio, Antonella Capodiferro, Daniele Campanari, Eleonora Pasquariello, Federica Crisci, Federica Soprani, Jacopo Colabattista, Leonardo Porcelli, Natascia Aquilani e Maria Teresa Fiore

INFO 0773.176.14.25 – 333.28.54.651