Omicidio Giuroiu, nuovo processo a carico di Manuel Ranieri

27/01/2017 di
tribunale-generica-giudice-processo

Riaperto, in appello, il processo a carico di Manuel Ranieri, il 20enne di Latina condannato nel dicembre 2015 all’ergastolo per l’omicidio di Nicolas Adrian Giuroiu, un romeno ucciso a Latina per una serie di litigi per una donna contesa.

La III Corte d’assise d’appello di Roma, presieduta da Francesco Neri, accogliendo le richieste del Pg Simonetta Matone, ha ritenuto necessario sentire gli altri due condannati per la stessa vicenda: si tratta del fratello minorenne dell’odierno imputato (condannato in via definitiva dal tribunale per i minori a 8 di reclusione) e Ionut Adrian Ginga (condannato in via definitiva a 18 anni di reclusione).

Era l’8 marzo 2014, quando, intorno alle 16.30, la sala operativa della Questura di Latina ricevette la segnalazione di un urto violento tra due autovetture, con successiva esplosione di arma da fuoco da parte del conducente di una Dacia in direzione dell’uomo a bordo di una Toyota. L’uomo colpito (nei suoi confronti furono esplosi 13 proiettili) fu poi estratto dall’auto e condotto con forza nell’altra; il corpo fu poi portato in un’azienda agricola, nascosto in una vasca di cemento adibita alla raccolta di liquami e coperta da un coperchio di metallo. Il motivo scatenante dei loro litigi, secondo l’accusa, era costituito dalla proposta di far prostituire la ragazza. Dopo la riapertura del processo in appello per Manuel Ranieri, il 22 febbraio ci sarà l’udienza per l’audizione dei due testimoni; a marzo, discussione e sentenza.