Ialongo: Ospedale di Latina dimenticato dalla Regione

04/02/2015 di
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ospedale-sm-goretti-latina-parcheggio-latina24ore“Ancora una volta l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina si trova al centro delle cronache per l’incresciosa insufficienza di posti letto che hanno costretto i sanitari a spostare i pazienti in rianimazione per usare le postazioni con ossigeno. La sicura eccezionalità del fatto non deve però farci abbassare la guardia rispetto alla possibilità di futuri disservizi: il nosocomio di Latina, nel novero dell’organizzazione sanitaria regionale, sembra essere stato dimenticato dalla giunta guidata da Nicola Zingaretti”. Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al consiglio comunale di Latina Giorgio Ialongo, in una nota «a margine dell’ultimo episodio relativo al blocco degli interventi chirurgici, una situazione ormai sbloccata, ma che non allontana l’emergenza.

“Un ospedale che dovrebbe essere il punto di riferimento per una intera provincia – dice Ialongo – è stato affossato da scelte miopi prese a livello regionale: la nostra Asl ha già pagato, nel recente passato, il suo pesante debito raggiungendo la virtuosità dei propri conti. E adesso ci chiedono altri sacrifici? E assurdo. La riorganizzazione della rete ospedaliera del Lazio, depotenziando le strutture della provincia di Latina, avrebbe dovuto almeno gettare le basi per un forte polo nel capoluogo, rendendo anche il pronto soccorso una struttura degna di accogliere le maggiori emergenze, quelle che oggi – ad esempio, non possono essere più trattate in strutture come quelle di Terracina”, prosegue il capogruppo azzurro.

Latina dovremmo convocare un consiglio comunale che faccia il punto sulla sanità cittadina e sulle ripercussioni generate dai piani della Regione: si tratta di temi che meritano l’attenzione del Comune come già fatto con altre questioni di centrale importanza (vedi l’occupazione e le crisi aziendali) che hanno visto il municipio farsi carico di forti impegni dinanzi al governo regionale e a quello centrale, per far si che Latina interrompa il cammino di impoverimento che pare irrefrenabile sotto tutti gli aspetti: economico, sociale, della legalità ed oggi anche della tutela della salute. Non dimentichiamo – conclude Ialongo – che garantire il diritto alla salute significa adempiere al dettato della Costituzione Repubblicana. Speriamo che, in tal senso, un segnale parta proprio da Latina”.

  1. A Latina non funziona nessun servizio pubblico essenziale:
    – ospedale senza ricettività per un polo di oltre 300.000 persone (hanno chiuso gli ospedali nei paesi vicini e nonostante l’aumento della popolazione hanno tagliato medici, infermieri e posti-letto;
    – trasporti pubblici inesistenti e poi ci dicono di lasciare a casa l’auto;
    – scuole pericolanti senza manutenzione;
    – strade piene di buche;
    – stadio comunale con la curva ospiti sequestrata per abusivismo;
    – mare depurato per la bandiera blu???? Ecc.. ecc.
    Di Giorgi e soci continuano a dire che va tutto, soprattutto per loro!

  2. Non sono affatto d’accordo, l’ospedale di Latina non è stato affatto dimenticato da Zingaretti e compagni, anzi è al centro della loro attenzione: hanno dato disposizione al loro fido “mannagger capo…rossi” di tagliere quanto più possibile e di distruggere anche quelle poche cose o servizi che funzionano (perché qui a Latina ci sono cattivi elettori che votano prevalentemente a destra, quindi bisogna punire, anzi castigare, questa gentaglia).

  3. Ialongo, forza itaglia, ma a voi del bene della gente non vi è mai importato una ceppa, sarà perché vi hanno estromesso dal banchetto!