Calcio, Breda e l’ansia per la vittoria

05/12/2014 di
6625

6625Ancora pochi fatti ma tante parole. A partire da quelle del mister Roberto Breda: “Quando hai l’assillo di dover vincere e magari non vieni da un momento di risultato positivo, l’assillo porta ansia”. È la vigilia della trasferta di Perugia. Lo sa il condottiero in bilico che, a detta sua, non si è mai sentito in bilico: “[…] chi fa questo mestiere si deve sempre sentire in bilico, lo ero anche in Primavera”. Anche se, diciamolo, a inizio settimana stava più dalla parte dell’esonero.

Non sarà colpa tutta sua se il Latina non gira, gioca bene ma non gira. E non segna, sembra aver smarrito la strada della vittoria. A dirlo sono i fatti e una classifica che fa piangere i tifosi. Seppur vero che alla fine del campionato mancano ancora tante, tante partite. Tradotto: il tempo per rialzarsi c’è. Eccome. Ma come ci si rialza in questa situazione definita d’ansia? Giocando a calcio, ovvio. Portando sul campo ciò che viene prodotto durante la settimana. E, volendo, tornare a ragionare da squadra provinciale. Perché inutile nascondersi dietro al dito indice: con quei 20 minuti di serie A della passata stagione, il Latina tutto si è sentito grande. Troppo grande per essere così giovane.

A Perugia mancherà per squalifica il motorino di centrocampo Marco Crimi. Difficile sostituirlo. Ma s’adda fa. Allora, con probabilità, si punterà su Valiani pronto ad acchiappare il testimone del siciliano. Con lui ci saranno Bruno e Viviani. Poi Rossi e l’ottimo Almici sulle corsie laterali. In difesa giocheranno Cottafava, Brosco e Dellafiore. Con Di Gennaro, a riposo precauzionale negli ultimi giorni, a bloccare gli attacchi del grifone. Il rebus resta l’attacco. Sabato scorso, contro la Pro Vercelli, hanno iniziato Petagna e Sforzini. In terra umbra potrebbe giocare Paolucci, autore del gol pareggio e di qualche sassolino tolto dalle scarpe proprio qualche giorno fa.

In casa biancorossa si leccano le ferite dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia contro il Verona. I messi peggio sono Crescenzi e Falcinelli. Anche se, per quanto detto dal tecnico Camplone, entrambi dovrebbero esserci per la gara coi nerazzurri.

L’arbitro della sfida tra Perugia e Latina sarà Fabio Maresca della sezione di Napoli. Il trentatreenne dirige i pontini per la sesta volta. L’ultima risale al dodici ottobre, giorno dell’esordio bis di Breda sulla panchina del Leone Alato. Un esordio amaro che terminò con la vittoria del Bologna (1-2) al Francioni.