EDITORIA

«La notizia di Giuseppe Ciarrapico, finito sul registro degli indagati per truffa, per aver incassato il doppio di quanto avrebbe dovuto avere come contributo per gli otto giornali locali di cui è editore, riporta in primo piano una questione di fondamentale importanza: è ora di abolire i contributi all’editoria». Ad affermarlo è Antonio Borghesi, responsabile dell’Economia per l’Italia dei Valori in una nota.