Sono decine gli attentati estorsivi compiuti da esponenti del clan Casalesi che avevano il controllo sulle attività estorsive nel basso Lazio, in un territorio compreso tra Gaeta e San Felice Circeo, nella provincia di Latina. L’ultimo attentato venne compiuto ai danni di un bar incendiato dal racket delle estorsioni l’8 dicembre del 2000.