Calcio, Aprilia festeggia la promozione in serie C2
Il calcio pontino torna a sorridere. Latina e Aprilia festeggiano in contemporanea la promozione rispettivamente in C1 e C2. Dopo una cavalcata straordinaria l’Aprilia meritatamente conquista il passaggio di categoria. In questa stagione grazie all’arrivo di mister Castellucci i biancoazzurri hanno dimostrato di essere la più forte, anche nei momenti di difficoltà. Quest’ultima sfida è stata la ciliegina sulla torta, che ha coronato il sogno di una popolazione intera, che ha riempito in ogni ordine di posto il Quinto Ricci. Nel primo tempo il team apriliano non è riuscito a sbloccare il risultato, pur cominciando il match a razzo. Nel primo minuto di gioco l’Aprilia si rende subito pericolosa, Franzese che scatta sulla destra, mette in mezzo per la testa di Branicki che sfiora soltanto di testa. Ma è un’antipasto a quanto di incredibile il bomber biancazzurro spreca poco dopo: Foderaro si porta a spasso due avversari e mette in mezzo, davanti alla linea di porta a Schiavella battuto, sul pallone c’è Branicki a botta sicura, ma il pallone finisce alto sopra la traversa, lasciando esterrefatti i tantissimi tifosi di fede biancazzurra presenti sugli spalti. Un’errore grande quanto il giorno di festa che attende gli apriliani, i cui beniamini sanno benissimo che non va affatto rovinato; e per questo, a testa bassa continuano a mantenere il possesso palla e a cercare di portarsi in avanti. Per i restanti 24’ però, è un Aprilia che sbatte contro il muro eretto dagli uomini di scarfini e si acccende solo nel finale. Ultimi due minuti dove sia Foderaro, sia Siclari, bomber in ombra fino a quel momento, trovano in Schiavella un avversario insuperabile. E’ bravo l’estremo difensore romano a sventare con due colpi d’istinto i due tentativi a botta sicura, rimanendo l’unico a far capire che per lo Zagarolo non sarà una giornata solo da sparring partner. Uno Zagarolo che resiste solo per un tempo però, perché nella ripresa è tutta un’altra musica, è tutto un altro Aprilia. 3’: Appoggio per Foderaro che dalla destra, lascia partire un destro rasoterra sul quale Schiavella, questa volta nulla può per il primo tripudio biancazzurro. Passano soltanto 4’, ed è raddoppio: verticalizzazione ancora di un ispiratissimo Foderaro e Branicki, che s’infila con tutta la sua prorompenza sul binario giusto allestitogli dalla disattenta difesa ospite, realizza il suo quindicesimo centro stagionale per la gioia di una città intera.C’è spazio per le sostituzione, con Fratangeli al posto di Rossini, Di Maio per la standing ovation a Branicki e Cirelli al posto di Foderaro a prendersi la meritata passerella. Una festa macchiata solo da De Paolis che a pochi istanti dal recupero si fa trovare pronto per spingere in fondo al sacco un pallone servitogli dal neo entrato Pralini. Tutto il resto rimane superfluo, perché al triplice fischio del direttore di gara esplode lo stadio in una gioia immensa, riversatasi poi nelle strade della città. L’Aprilia per la prima volta nella sua storia conquista la Lega Pro Seconda Divisione (C2).
FC APRILIA: 2 ZAGAROLO: 1
FC APRILIA: Pergamena, Franzese, Esposito, Pietrucci, Galluzzo, Gentile, Rossini, (15’st Fratangeli), Salese, Foderaro (35’st Cirelli), Branicki (25’st Di Maio), Siclari. A disp.: Di Mario, Oliva, Avagliano, Fratangeli, Attanasio, Cirelli, Di Maio. All. Castellucci.
ZAGAROLO: Schiavella, Villani (40’st D’Angelo), Ancona, Bartoli, Gennari, Nardi, Casavecchia, Martellacci, De Paolis, Campana, Paglia S. A disp.: De Vellis, D’Andrea, Paglia G., Pralini, Mergè, Carrozza, D’Angelo. All. Scarfini
Arbitro: Ceccarelli di Rimini. Assistenti: Pavone e Fiorentini di Forlì
Marcatori: 3’st Foderaro 7’st Branicki, 45’st De Paolis.